Per Marc Jacobs potrebbe esserci un futuro senza Marc Jacobs. Per il momento, si tratta di rumours, ma gli ultimi avvenimenti che hanno riguardato il marchio fondato dal designer Usa non escluderebbero a priori uno scenario di questo tipo. A riportare queste indiscrezioni è The Business of Fashion, secondo cui indiscrezioni non confermate provenienti dall’headquarter parigino di Lvmh, gruppo cui fa capo il marchio, vedrebbero il designer vicino all’essere accompagnato alla porta. Per contro, il quartier generale newyorkese del brand ha ribadito che Marc Jacobs non sarebbe mai stato così coinvolto nelle strategie future del suo marchio.
Ad accendere le speculazioni sull’addio di Jacobs al brand da lui fondato è stata la nomina, avvenuta la scorsa settimana, di Eric Marechalle a CEO. Il manager nel suo curriculum vanta già un’esperienza di ristrutturazione di un marchio di Lvmh: è a lui, infatti, che si deve la trasformazione di Kenzo da marchio che realizzava la maggior parte del proprio fatturato con i profumi, a una griffe contemporanea amata dai fashionisti grazie all’arrivo alla direzione creativa di Humberto Leon e Carol Lim.
Un refresh dell’anima creativa del brand, in una chiave rivolta maggiormente ai millennials, potrebbe essere nell’aria. D’altro canto, però, sembra che la nomina di Marechalle abbia entusiasmato Jacobs che, in precedenza, aveva criticato la gestione del suo predecessore Sebastian Suhl. Durante il suo mandato, infatti, il marchio è stato al centro di una profonda revisione del business, con la chiusura della linea young Marc by Marc Jacobs, della licenza menswear a Staff International e del ridimensionamento sia della rete di monomarca sia del suo staff parigino.
Durante la conference call sui risultati semestrali di Lvmh, il CFO Jean-Jacques Guiony ha parlato di un miglioramento delle vendite like for like dei monomarca, nonostante un rimbalzo della performance delle vendite complessive non sia ancora all’orizzonte, e che nonostante i conti siano ancora in rosso le prospettive future sono molto buone. Quel che sembra certo è che sia piuttosto lontana l’ipotesi Ipo messa in contro nel 2013 dopo l’addio, a 15 anni dal suo arrivo, alla direzione creativa di Louis Vuitton. Ai tempi Bernard Arnault aveva parlato di un progetto di quotazione alla Michael Kors, forte anche di un fatturato vicino al miliardo di dollari. Secondo le stime, oggi i ricavi di Marc Jacobs si sarebbero quasi dimezzati e sarebbero sostenuti soprattutto dal business beauty, affidato in licenza a Coty.