The Attico introduce il leisurewear inclusivo

Non solo abiti da sera. In concomitanza con la collezione primavera/estate 2021 The Attico svela il suo leisurewear. Una selezione di capi che, come descrivono le fondatrici Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini, “è The Attico il sabato mattina, o durante il giorno, mantenendo un tocco after dark nello spirito”. La collezione è un inno all’inclusività, gli indumenti sono pensati per tutti, indipendentemente da taglia, età, genere, sessualità, come conferma la campagna: “Abbiamo lavorato con un’ampia sezione trasversale di modelli non professionisti, reclutati attraverso una call to action sui nostri social media. La risposta è stata travolgente: abbiamo ricevuto più di tremila e-mail in pochi giorni. Molti dei talent hanno viaggiato solo per partecipare al casting”, raccontano le giovani designer.

La collezione ha uno spirito sportivo fatto di forme morbide e volumi drammatici in una tavolozza neutra di tonalità organiche e materiali confortevoli come jersey, tela lavata, popeline di cotone, nylon e felpa. “Abbiamo mantenuto le spalle imbottite tipiche di The Attico su felpe e magliette pensate per essere indossate come miniabiti; i pantaloni ampi hanno la vita bassa, le mini gonne una forma a torchon. I top sono corti, le maniche fluide. Pantaloni cargo o da skater, oversize, sono abbinati a giacche da lavoro boxy; impermeabili e bomber di nylon hanno volumi generosi. C’è anche un set yoga con stampa logo all over. Il logo è stato sviluppato anche nella versione camouflage, mentre un motivo colorato suggerisce visioni di telecamere termiche a infrarossi. Le scarpe hanno il nostro nuovo e iconico tacco chunky o sono flat fussbett con suole decise”, descrive il duo.

The Attico (ph. Bruna Kazinoti)