Fuoriserie debutta con l’obiettivo di Gastel

Fuoriserie esordisce con un partner d’eccellenza. Il nuovo fashion brand ha svelato la sua prima capsule collection firmata a quattro mani con Giovanni Gastel. L’opera del celebre fotografo ha come focus il rapporto simbiotico tra uomo e natura: variopinte ali di farfalla poggiate sul capo di una donna di profilo in controluce, in un equilibrio tra colori e nero.

Fuoriserie nasce grazie alla creatività di Michele Ruffin, imprenditore con esperienza quarantennale nella moda, che attinge dal proprio know how per dare vita a un progetto ecosostenibile. La collezione è composta da sneakers, t-shirt, jeans e borse interamente personalizzabili. L’idea è quella di creare una moda personale e individuale che, come suggerisce il nome della label, ha nel pezzo unico la sua mission. Le sneakers, ad esempio, sono realizzate con soli tre componenti anziché 39, come accade per prodotti omologhi, tra cui pelle ecologica compostabile all’80%, suola in caucciù o gomma compostabile al 35% e imbottiture in fibra di cocco compostabile al 35 per cento. La sperimentazione di materiali green accresce il sistema valoriale di questo progetto d’alta gamma, che viene presentato al cliente all’interno di un baule in legno, rifinito con cerature naturali e rivestito in cellulosa. La fantasia di ciascuno viene messa alla prova attraverso un programma di configurazione dei prodotti.

“Ogni prodotto – spiega in una nota Ruffin – per noi è un fuori serie. Un inno alla personalizzazione estrema. Diamo vita a creature realizzate ad hoc, con lavorazioni innovative e materiali ecologici, sostenibili, compostabili. Siamo veneti e alimentiamo ogni giorno il made in Italy. Abbiamo 40 anni di storia, ma è il futuro ad appassionarci. Restiamo sognatori ostinati. E realizzatori inarrestabili. Il prototipo ci esalta, perché abbiamo una sola mission: fare di ogni cliente un brand. Unico, irripetibile, memorabile”.

Zaino Fuoriserie