I rumors si rincorrevano da giorni tra gli addetti ai lavori, ma ora è ufficiale: sarà Alessandro Michele il nuovo direttore creativo di Valentino. A darne l’annuncio è la stessa maison di Mayhoola, che solo pochi giorni fa ha comunicato la separazione dallo storico direttore creativo Pierpaolo Piccioli. A luglio 2023 Kering ha acquisito il 30% di Valentino per 1,7 miliardi di euro.
Michele inizierà ufficialmente il suo nuovo percorso stilistico a partire da martedì prossimo, mentre la prima collezione della maison romana che porterà la sua firma sarà la primavera/estate 2025, in programma per la Paris fashion week di settembre. Lo stilista riporterà direttamente all’AD di Valentino Jacopo Venturini, che in passato ha già collaborato con Michele da Gucci.
“È un onore incredibile – ha dichiarato il designer romano in un comunicato che riporta la testata -. Provo un’immensa gioia e un enorme responsabilità nell’entrare a far parte di una ‘Maison de Couture’ che ha la parola bellezza scolpita su una storia fatta di eleganza distintiva, raffinatezza ed estrema grazia”.
Nel novembre del 2022 Michele ha lasciato la direzione creativa di Gucci, incarico che ricopriva dal 2015, sostituito da Sabato De Sarno, a lungo fashion director proprio da Valentino accanto a Piccoli. Il designer romano ha studiato presso l’Accademia di Costume e di Moda di Roma e ha iniziato la sua carriera in Fendi per entrare poi nel design office del brand ammiraglio di Kering nel 2002, assumendo crescenti responsabilità, affiancando l’allora direttrice creativa Frida Giannini. Al timone di Gucci ha impresso alla maison una visione stilistica personale molto riconoscibile conseguendo notevoli successi finanziali. Le sue collezioni intrise di rimandi alla storia del costume, all’arte e alla cultura pop hanno saputo fare breccia anche nel pubblico più giovane.
Michele, così come Piccioli, è tra i pochi fashion designer a poter vantare una community che si riconosce negli aspetti non solo creativi, ma anche valoriali espressi attraverso abiti, collaborazioni, iniziative, eventi. Subito dopo il divorzio da Gucci si sono susseguite speculazioni sulla possibilità di Michele di intraprendere un nuovo percorso professionale in altri luxury brand, da Fendi a Chanel. Si era parlato molto del possibile coinvolgimento di Michele nel rilancio di Walter Albini, sleeping beauty pronta a tornare sulla scena grazie a Bidayat, società di Alsara Investment Group, holding con sede in Svizzera fondata da Rachid Mohamed Rachid, che ne ha acquisito la proprietà intellettuale e una parte sostanziale degli archivi. Rachid è anche presidente delle maison Valentino e Balmain nonché CEO del fondo Mayhoola for Investment cui fanno entrambe capo.
Adesso le speculazioni ruotano intorno al futuro di Piccioli, il cui ingresso da Valentino risale al 1999, reclutato dal fondatore Valentino Garavani per supervisionare il design degli accessori insieme a Maria Grazia Chiuri, con cui ha lavorato dal 2008 alle redini della creatività fino al 2016, anno in cui la stilista è andata da Dior.