Non è un addio ma un arrivederci quello di Geox al mercato statunitense. Il gruppo italiano guidato dal presidente e fondatore Mario Moretti Polegato chiuderà per il momento la sua sede di New York e avvierà una serie di licenziamenti volti ad abbattere i costi sostenuti dall’azienda, in vista di un ripensamento del business. Geox, che conta 122 dipendenti in loco, potrebbe dimezzare la forza lavoro.
“L’azienda ha chiuso i suoi uffici di New York, ma questo non vuol dire che lasceremo il Paese. Stiamo valutando nuovi approcci al mercato e vogliamo rinnovare il business locale. Seguiranno presto nuove comunicazioni sul riassetto negli Usa”, spiega a Pambianconews un portavoce di Geox. Il brand specializzato in calzature continuerà infatti ad essere presente sul territorio con il suo e-commerce e grazie ai suoi partner commerciali. I rumors della chiusura erano già stati diffusi dalla stampa internazionale dopo la pubblicazione dei risultati fiscali del primo semestre.
Nella prima dell’anno in corso, infatti, il gruppo ha registrato un calo delle vendite del 13,7% rispetto al precedente esercizio. A fronte di ricavi consolidati attestati a 320,4 milioni di euro (-9,4% sul 2023), in particolare, gli Usa hanno generato un fatturato di 11,7 milioni con un incidenza di appena il 3,7% sul totale. “Questo calo si registra in tutti i principali canali di vendita, ad eccezione del canale digitale diretto che mostra una performance positiva del +5,1%”, spiega l’azienda. Le cause – si legge nel comunicato ufficiale dell’azienda – sarebbero i risultati deludenti ottenuti nei canali wholesale e franchising. Per il full year 2024 del gruppo, quotato su Euronext Milan con una capitalizzazione di 151,4 milioni, è prevista in generale una leggera flessione delle vendite rispetto al 2023, ma anche un miglioramento dei margini operativi.
A tenere le fila di un nuovo possibile corso per Geox c’è il nuovo CEO, nominato lo scorso marzo, Enrico Mistron, ex manager di Luxottica, che in vista di un rilancio aziendale porterà avanti il rebranding avviato già dall’ex ad Livio Libralesso; Mistron ha già reso noto che i pillar della sua nuova dirigenza in Geox saranno la sostenibilità, un buon uso dell’intelligenza artificiale e lo sviluppo capillare del prodotto.