Levi Strauss potrebbe posticipare il termine del 2027 fissato per il raggiungimento di un fatturato compreso tra i 9 e i 10 miliardi di dollari (pari a una forbice tra gli 8 e i 9 miliardi di euro al cambio attuale). Lo riporta il Financial Times che aggiunge come questo ritardo sarebbe attribuibile all’aumento del costo della vita in particolare nei mercati occidentali, nonostante l’azienda stia ampliando le aperture di negozi.
Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, il marchio di denim aveva fissato per la prima volta questo obiettivo nel 2022. In un’intervista al quotidiano economico, la nuova CEO Michelle Gass, entrata a far parte dell’azienda lo scorso anno come amministratore delegato designato prima di assumere la carica di vertice all’inizio di quest’anno, ha affermato che l’iconica azienda “farà di nuovo i compiti a casa” prima di offrire agli investitori una nuova tempistica, poiché “ci sono stati molti sconvolgimenti nel settore” da quando l’azienda ha delineato per la prima volta i suoi obiettivi.
Levi Strauss, che possiede oltre 1.200 negozi gestiti dall’azienda in 38 paesi, ha registrato ricavi netti pari a 6,2 miliardi di dollari nell’anno conclusosi il 26 novembre 2023, un risultato flat rispetto all’esercizio precedente, mentre l’utile netto è sceso a 250 milioni di dollari dai 569 milioni di dollari dell’anno prima.
Harmit Singh, chief financial and growth officer dell’azienda, ha dichiarato al Financial Times che che l’obiettivo di fatturato verrà probabilmente svelato tra circa un anno, mentre quello iniziale verrà posticipato di un paio d’anni. Mentre i consumatori statunitensi target dell’azienda, ovvero coloro che guadagnano più di 100mila dollari all’anno, erano “in una situazione migliore” rispetto all’inizio dell’anno, gli acquirenti più attenti ai costi continuavano a essere sotto pressione, ha detto alla testata, aggiungendo poi che: “Il consumatore europeo è probabilmente un pò più cauto”, mentre in Asia e America Latina la situazione è generalmente buona.
La CEO Michelle Gass ha dichiarato inoltre che Levi’s sta cercando di arricchire e rafforzare la proposta merceologica in vendita nei propri store, estendendosi nel settore degli abiti e delle tute da donna e di aggiungere prodotti non denim.