Essedi, realtà fondata nel 2007 da Lello Caldarelli che commercializza e distribuisce Antony Morato, si affida all’expertise di Lectra attraverso i suoi canali di vendita: wholesale, retail ed e-commerce. Tramite la soluzione Kubix Link PLM, il marchio di menswear, che incarna una visione cosmopolita della moda maschile, guardando allo stile di vita delle principali città del mondo come fonte d’ispirazione, è riuscito a soddisfare le proprio necessità, in primis quella di comunicare oltre confine nel quotidiano.
Nel dettaglio, nonostante il suo percorso di trasformazione digitale fosse già avviato (vendita omnichannel, marketplace integrator, e-commerce B2c e B2b e showroom virtuale erano attività consolidate da prima del 2020), a fronte di un attuale mercato sempre più competitivo, Antony Morato ha riscontrato la necessità di migrare verso soluzioni tecnologicamente più evolute e con funzionalità molto più orientate alla condivisione verso l’esterno, con l’obiettivo di coinvolgere anche i fornitori nel processo aziendale. E grazie a Kubix Link PLM, che copre l’intero processo di sviluppo prodotto, interno ed esterno all’azienda e consente di trasformare i dati in informazioni fruibili, e alla tecnologia utilizzata per realizzare la soluzione, la profonda conoscenza dei processi della moda e l’integrazione nativa con il sistema gestione Stealth 3000, tutto questo è stato possibile.
“Era fondamentale per l’azienda – spiega il player francese – disporre di una piattaforma più plasmabile alle esigenze interne e meno rigida rispetto alla precedente, che consentisse di informatizzare alcuni processi svolti fuori dal sistema, mettere in sicurezza tali attività e accedere a tutti i dati ovunque e con qualsiasi dispositivo”. L’esigenza principale era quella, dunque, di introdurre un nuovo sistema per gestire l’intero ciclo di vita della collezione, dalla fase di ideazione a quella di industrializzazione, attraverso l’introduzione di vari elementi di innovazione ed evoluzione rispetto all’asset già esistente. E la piattaforma cloud orientata ai processi Kubix Link di Lectra è la base per collegare le comunicazioni e le interazioni all’interno dell’organizzazione, in quanto mette tutti i dati e le informazioni essenziali a portata di mano dei collaboratori interni ed esterni in tempo reale, per rendere la comunicazione più fluida ed efficiente.
“Con il supporto degli esperti Lectra – precisa l’azienda -, il cliente può beneficiare delle configurazioni pressoché illimitate delle funzionalità PLM e della gestione degli asset digitali di Kubix Link, per realizzare una soluzione che rifletta il proprio business model”. In questo modo, il team Antony Morato ha potuto definire un flusso di lavoro molto più preciso per la gestione e il controllo delle varie fasi di progettazione della collezione, mentre la tecnologia completamente web-based in cloud ha reso accessibile il sistema dall’esterno della sede aziendale in modo molto più agevole e sicuro. Inoltre, è in corso di implementazione lo strumento del workflow che concederà all’azienda di gestire in modo più strutturato il processo che porta alla creazione di un prodotto, individuando gli attori di ogni singola fase e fornendo la possibilità di monitorare i tempi di esecuzione di ogni singola attività.
“Il pieno supporto del team Lectra è un plus che abbiamo molto apprezzato in quanto è strutturato su più livelli e questo favorisce anche una migliore organizzazione e suddivisione delle attività al nostro interno – ha commentato Antonio Buonocore, IT & operations manager di Antony Morato -. Oggi abbiamo interlocutori diversi per ambiti ed esigenze differenti e la cooperazione è sempre rapida ed efficace. Siamo stati seguiti sia nella prima fase progettuale che successivamente nella fase di gestione da un team dedicato con un project manager e un customer success manager. Abbiamo sempre avuto una chiara visibilità sullo stato di avanzamento del progetto e delle attività e attualmente stiamo sperimentando una precisa e accurata gestione sinergica”.
Dopo solo sei mesi dal kickoff del progetto, il team Antony Morato è riuscito a partire con le funzionalità vitali, cioè quelle richieste per non rallentare o bloccare i processi di business. Nei successivi sei mesi, poi, si è concentrato sulle fasi di perfezionamento e consolidamento, oltre che sull’utilizzo delle funzionalità completamente nuove che è stato possibile introdurre. “Il primo obiettivo raggiunto con Kubix Link – prosegue Buonocore – è stato quello di poter analizzare e valutare la produttività, sia a livello di collezione che di singolo utente: questa attività non veniva gestita in precedenza, soprattutto per la mancanza di strumenti adeguati. Sicuramente abbiamo potuto riscontrare sin dall’inizio un notevole risparmio di tempo dato dall’automatizzazione di alcuni processi che prima erano svolti manualmente. Ad esempio, con il sistema precedente, la variazione di un dato su un asset doveva essere inserita manualmente per ciascun articolo da modificare, adesso invece abbiamo a disposizione tool di aggiornamento massivo che permettono di velocizzare la procedura”.
Trattandosi di una migrazione verso un nuovo sistema, Antony Morato vantava una situazione di partenza
molto chiara, con un’operatività consolidata nel tempo e requisiti funzionali e obiettivi ben precisi.
Nonostante questo, in poco tempo il brand – grazie alla soluzione Lectra – ha potuto registrare una
copertura funzionale molto più ampia rispetto alla precedente, con un conseguente raggiungimento anche
di obiettivi non previsti nella fase progettuale.
Nello specifico, inizialmente non era stato messo in piano di automatizzare la gestione dei tessuti, degli
accessori e dei relativi costi, che prima avveniva extra-sistema. In seguito, tuttavia, si è riscontrato come
il nuovo sistema fosse in grado di supportare anche questo aspetto e si è dunque deciso di implementare
questa ulteriore funzionalità. Non solo. Il brand è stato in grado di rispondere anche a ulteriori esigenze, inizialmente non previste durante la fase di messa a terra del progetto. L’introduzione di Kubix Link ha infatti permesso di offrire maggiore visibilità ai merchandiser sullo stato di avanzamento e di approvazione delle materie prime, evitando scambi di informazioni che in precedenza avvenivano in maniera non automatizzata.
“In futuro ci piacerebbe ci fossero ulteriori implementazioni o sviluppi insieme a Lectra – conclude il manager -. Al momento il progetto PLM ha superato la fase di consolidamento e ci troviamo in una nostra personale era di esplorazione delle funzionalità che possono contribuire a migliorare maggiormente la produttività e la gestione di eventuali nuove esigenze”.