L’industria della moda italiana decrescerà di circa il 3,5% nel full year 2024 rispetto all’anno precedente. La contrazione del fatturato che ha caratterizzato il secondo semestre del 2023 si è confermata, accentuandosi, anche nella prima metà del 2024. Nel complesso dell’industria della moda la contrazione è stata del 7,4% nel Q1 e del 4,7% nel Q2 (-6,1% nel semestre). Sono i dati emersi durante la conferenza stampa di presentazione della prossima Milano fashion week conclusasi poco fa a Palazzo Marino.
Emergono però significative differenze tra i settori core (tessile, abbigliamento pelle, pelletteria e calzature), in contrazione del 10% nel Q1 e del 6,7% nel secondo trimestre mentre i collegati (beauty, occhiali, gioielli e bigiotteria) crescono sugli stessi ritmi di fine 2023 (+4,9% e +3,2 per cento). Altrettanto diversificate sono state le performance tra il mercato interno e quello estero. Nei settori core, il fatturato è stato in ripresa sui mercati esteri, con una crescita del 2%, e in calo a due cifre sul mercato italiano.
La fase di rallentamento deve essere considerata alla luce del forte dell velocità acquisita nella fase post-Covid, ha spiegato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, contribuendo alla crescita del 20% di inizio 2023 rispetto al gennaio 2020 e del 43% rispetto al 2005. Tassi di crescita sono difficilmente sostenibili nel medio e lungo termine. Le difficoltà del 2024 possono essere viste come un inevitabile aggiustamento. Le esportazioni dell’industria italiana della moda nei primi cinque mesi del 2024 sono complessivamente aumentate del 5,1 per cento. Le importazioni sono in calo sia nei settori core (-8,9%) con un calo accentuato dai paesi extra-UE (-13,5%), specchio di una domanda interna molto debole, che nei settori collegati (-3,5% e –6,1% dai paesi extra UE). Proprio in questo contesto si prevede stabilizzazione, con una crescita zero o una lieve contrazione nel secondo semestre, che contribuirebbe a contenere la contrazione anno su anno tra il -3% e il -4 per cento, raggiungendo circa i 97,7 miliardi di euro.
Le esportazioni dell’industria italiana della moda sono complessivamente aumentate del 5,1% nei primi 5 mesi del 2024, con una significativa divaricazione tra settori core in contrazione del 3,8% e settori collegati. Per l’industria della moda la Francia resta il primo mercato per le esportazioni a quota 3,7 miliardi (+2,8%), seguita da Stato Uniti (+1,6%) e Germania (-6,4%); ottima performance, a sorpresa, per Cina (+17,4%) e Hong Kong (+16,5%), soffrono invece Svizzera, Corea e Regno Unito (rispettivamente -55,6%, -9,3% e -6,5%).
“La sfida principale è l’instabilità geopolitica, basta leggere i giornali. I conflitti pesano sulle catene di approvvigionamento e la logistica. A livello globale le industrie italiane sono quelle che hanno maggiore sensibilità nei confronti del segmento green investono in questa direzione. Nuovi tessuti, block chain per la tracciabilità dei prodotti e nuovi metodi di vendita come la realtà aumentata e il metaverso arricchiscono il contesto nazionale. Nel mondo c’è sempre forte richiesta di made in Italy che va sempre sviluppata”, ha dichiarato in collegamento Lorenzo Galanti, direttore generale Ice.
Capasa ha inoltre presentato il calendario della prossima fashion week femminile (17-23 settembre) realizzato come di consuete con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Agenzia Ice e del Comune di Milano. L’evento quest’anno avrà un giorno in più e conterrà 173 appuntamenti: 57 sfilate fisiche e otto digitali, 69 presentazioni, sei presentazioni su appuntamento e 33 eventi.
Saranno presenti per la prima volta nel calendario sfilate Susan Fang supported by Dolce&Gabbana, Federico Cina, supportato dal Camera Moda Fashion Trust, Chiccomao e Phan Dang Hoang, già presente nel calendario digitale. Ritornano in calendario sfilate Laura Biagiotti e The Attico. Lunedì 23 settembre sarà dedicato ai contenuti digitali presentati sulla piattaforma di Cnmi. Per la prima volta nel calendario digitale Defaience by Nicola Bacchilega, Francesco Murano, beneficiario del Camera Moda Fashion Trust Grant 2024, Jacob Cohën, Rè Shui, Viapiave33.
Questa edizione vede anche la celebrazione di importanti anniversari, Iceberg si prepara a festeggiare il suo 50esimo anniversario con una sfilata co-ed interpretata dal direttore creativo James Long a cui seguirà un party celebrativo. Laura Biagiotti celebrerà i 50 anni esatti dalla prima sfilata del brand nel calendario della Milano fashion week. Inoltre, Redemption celebrerà 10 anni dalla sua nascita. Tanti i marchi perenti per la prima volta nel calendario sfilate, tra cui Msgm (dopo la sfilata co-ed durante Milano Moda Uomo), Tom Ford, in attesa del nuovo direttore creativo, Maccapani, Casa Preti, Testoni e Max&Co. with Lorenzo Posocco.
In occasione del suo sessantesimo anniversario Vogue Italia presenta ‘Sixty Years of Vogue Italia – Sessant’anni di Futuro’, dal 19 al 21 settembre a Palazzo Citterio a Milano.
Martedì 17 settembre si terrà l’evento di inaugurazione del Fashion Hub allestito a Palazzo Giureconsulti che darà avvio alla settimana. Presso la Sala Cariatidi di Palazzo Reale si terrà la 10ima edizione di Milano Moda Graduate. Si svolgerà presso il Palazzo della Regione la seconda edizione della cerimonia di premiazione per il Premio Maestri d’Eccellenza realizzato da Lvmh, Loro Piana, Confartigianato Imprese e Cnmi e rivolto agli artigiani più talentuosi d’Italia. L’evento si terrà presso Palazzo della Regione.
Il 20 settembre si terrà al Teatro Manzoni la seconda edizione dei Black Carpet Awards, evento organizzato da Afro Fashion Association per celebrare i leaders of change che promuovono diversità e inclusione nella moda, nel design, nell’arte, nell’arte culinaria, nella musica, nella tecnologia, nel business, nello sport e nel cinema. L’iniziativa prevede cinque categorie di premi, per un totale di 10 vincitori.
Il 22 settembre avrà luogo l’evento Cnmi Sustainable Fashion Awards 2024, realizzati da Cnmi in collaborazione con Ethical Fashion Initiative dell’Agenzia Ice delle Nazioni Unite e con il sostegno del Comune di Milano. La cerimonia di premiazione si terrà al Teatro alla Scala di Milano il 22 settembre, in chiusura della Mfw. Tra i 10 premi verranno assegnati The Bicester Collection Award for Emerging Designers e The Ellen MacArthur Foundation Award for Circular Economy.
La location scelta per la campagna di questa edizione è l’Accademia di Belli Arti di Brera, le foto sono state scattate dalla fotografa Alice Rosati con lo styling di Marzia Fossati. Per il terzo anno consecutivo TikTok sarà entertainment partner di Cnmi.