Si chiude con un fatturato in crescita del 3,4% a cambi correnti (+5,3% a valuta costante) il primo semestre di EssilorLuxottica, arrivato a quota 13,2 miliardi di euro, “in linea con gli obiettivi di lungo periodo”. Sul fronte della redditività, il gigante dell’eyewear ha totalizzato nella prima metà dell’anno, conclusa il 30 giugno, utili netti di gruppo pari a 1,76 miliardi, in rialzo del 5,5% (+10,6% a cambi costanti). Nel secondo trimestre, in particolare, i ricavi di Essilux sono ammontati a 6,9 miliardi di euro, in progressione del 3,8% a cambi correnti (+5,2% a cambi costanti).
Dal punto di vista geografico, il player sottolinea come tutte le aree abbiano registrato una crescita “high-single digit”, a eccezione del Nord America che, confermando il trend del primo trimestre, ha registrato una crescita limitata sia nel secondo quarter sia nell’intero semestre (rispettivamente del 2,3% e dell’1,4% a cambi correnti), restando comunque il primo mercato per valore assoluto, con ricavi per 5,9 milioni nei sei mesi. Trainante nel semestre, in termini di crescita relativa, l’area Emea (+5,3%), mentre nel secondo quarter si piazza al primo posto l’Asia-Pacifico, balzata in avanti 6,8 per cento.
In risposta alla pubblicazione dei risultati finanziari, il titolo di EssilorLuxottica segna un rialzo di oltre sette percentuali alla Borsa di Parigi. I dati arrivano in seguito al recente annuncio dell’acquisto, da parte di Essilux, del brand Supreme, rilevato da Vf Corporation per 1,5 miliardi di dollari con un’operazione che dovrebbe concludersi entro la fine del 2024. E in ballo ci sarebbe ora l’accordo nel segno del tech con Meta: il colosso di Mark Zuckerberg sarebbe in trattativa per l’acquisizione di una quota di circa il 5% di EssilorLuxottica, secondo indiscrezioni di stampa.
Indiscrezioni che sembrano trovare conferma nelle parole di Francesco Milleri, presidente e AD di EssilorLuxottica, a margine della semestrale: “Siamo informati di questo tipo di intenzioni e siamo orgogliosi che l’azienda che ci conosce molto bene ormai dopo anni di partnership sia convinta che la nostra azienda, il nostro gruppo, possa crescere”. Aggiungendo: “Non abbiamo alcun piano per un aumento di capitale dedicato a Meta”, intendendo che l’eventuale acquisto delle azioni dovrà essere effettuato sul mercato.
Riguardo all’outlook per prossimo futuro, la società conferma la previsione di fatturato annuo in crescita “mid-single digit” dal 2022 al 2026 a cambi costanti, con il raggiungimento di un utile operativo adjusted compreso tra il 19% e il 20% del fatturato alla fine del periodo.