I tempi sono maturi per una rivoluzione retail a Venezia. La Serenissima può ora vantare una ‘sua’ Montenapoleone. Anche se propriamente non si tratta di una singola strada, quanto piuttosto l’unione di due calli attigue, Calle Larga XXII Marzo e Salizada San Moisè, separate solo da un ponte. Si tratta di un’importante novità per la città da sempre meta di un turismo internazionale. Negli ultimi anni in questi due tratti di strada e in alcune calli vicine – strategicamente collocate nelle immediate vicinanze di Piazza San Marco – si sono avvicendate innumerevoli aperture di fashion store d’alta gamma, creando di fatto un alter ego lagunare al celebre Quadrilatero milanese.
Soltanto nei primi mesi di quest’anno in Calle Larga XXII Marzo sono stati aperti infatti quattro nuovi store: Tod’s, Brunello Cucinelli, Antonio Marras e Roger Vivier. Il marchio del gruppo guidato da Diego Della Valle ha aperto una boutique disposta su una superficie di 250 metri quadrati in un unico piano, rinnovando la presenza ventennale del brand nella città lagunare. Il nuovo store di Brunello Cucinelli – uno spazio di 370 metri quadrati disposti su due piani – nasce invece all’interno dello storico Palazzo della Borsa e della Camera di Commercio. Il complesso, costruito negli anni ’20, è stato al centro di lunghi interventi di restauro conservativo che ne hanno preservato i dettagli Art Nouveau. Altri spazi dello stesso edificio ospitano un’altra recente apertura in ambito luxury, l’hotel Nolinski Venice. Inaugurato ufficialmente lo scorso anno, è il primo hotel in Italia del gruppo francese Evok Collection.
Anche l’hotellerie sta infatti puntando su questa zona della città. A inizio 2024 ha aperto le sue porte in un palazzo del XVIII secolo l’hotel Violino d’Oro, un cinque stelle parte di Em Collection e membro di The Leading Hotels of the World. Mentre nel 2025 è attesa la riapertura dello storico hotel Bauer, che al pianterreno offre tremila metri su Campo San Moisé e potrà ospitare fino a due boutique di lusso.
Altri brand presenti da qualche anno in Calle Larga sono Armani, Longchamp, Pomellato, Gucci, Ferragamo, Moncler e Chanel. Più recenti quelle di Saint Laurent – 400 metri quadrati su due livelli in uno spazio precedentemente occupato da Deutsche Bank – e di Dolce&Gabbana a Palazzo Torres – edificio ottocentesco, ex sede di Banca IntesaSanpaolo – con uno store di 800 metri quadrati concepito dall’americano Eric Carlson, fondatore dello studio parigino di design Carbondale.
In Salizada San Moisè, tratto che va dall’omonima chiesa barocca fino alla zona retrostante l’ingresso del Museo Correr, i brand del lusso occupano la quasi totalità degli spazi commerciali. L’elenco è innumerevole: Valentino, Versace, Prada, Miu Miu, Cartier, Bottega Veneta, Balenciaga, Louis Vuitton, Dior, Hermés, Loro Piana e Fendi. Oltre a ulteriori Store di Chanel e Saint Laurent dedicati a borse e accessori.
Anche la limitrofa Calle Vallaresso, dove sorge lo storico Harry’s Bar – fondato nel 1931 da Giuseppe Cipriani e oggi gestito dal figlio Arrigo – è stata colonizzata da Golden Goose, Etro e Celine, oltre a essere il luogo scelto per il trasferimento della storica gioielleria di alta oreficeria di Attilio Codognato, da anni in Salizada San Moisè. Ma non solo. I fashion brand sono anche giunti in Piazza San Marco, che solitamente ospitava oltre a gioiellerie di fascia alta i punti vendita di alcune vetrerie storiche di Murano. La primavera dello scorso anno ha infatti aperto uno store di Marni in uno spazio precedentemente occupato dalla vetreria artistica Pauly&C, mentre poco più avanti, sempre sotto I portici del Correr, a dicembre 2023 ha inaugurato la sua boutique Maison Margiela.