Non c’è frase pronunciata da Patrizia Bonilla che non venga terminata da Lorenzo Leccese. CEO e direttrice creativa lei, responsabile delle strategie commerciali lui, insieme sono l’anima di Betobee, nonché moglie e marito. L’agenzia di digital transformation con sede in Italia e in Ecuador nasce nel 2018 da un’idea di Bonilla che pensa di “mettersi in proprio” partendo da una scrivania divisa con Leccese. I numeri le danno ragione, Betobee ha chiuso il Q3 del 2023 con un fatturato in crescita del 40% e un ebitda del 24 per cento e punta a chiudere l’anno consolidando questo risultato.
“La nostra formula ha per protagonisti la tecnologia e il talento, sono gli ingredienti sui quali crediamo dal primo giorno. Betobee si avvale del fattore umano all’interno di un contesto tecnologico. Sia in Italia che in Equador, dove siamo presenti dal 2019, collaboriamo con persone fantastiche. Oltre al valore personale possiamo contare su un know-how nell’uso degli strumenti tecnologici che ci ha portato ad essere sempre più apprezzati dai nostri clienti”, spiegano all’unisono Bonilla e Leccese.
L’azienda offre servizi di consulting, advertising omnichannel, e-commerce & app: “Innanzitutto studiamo l’azienda che si rivolge a noi, in seguito analizziamo i dati necessari a mettere in atto una strategia di contenuti ad hoc”, dichiarano i due partner. È così che in questi anni Betobee sta diventando un punto di riferimento per le pmi che cercano un partner nel processo di digital transformation, nonché l’interlocutore ideale per quei brand in franchising/affiliazione/libera affiliazione che vogliono offrire servizi di digital local marketing ai propri punti vendita affiliati. Le tre keywords che caratterizzano Betobee sono infatti strategia, digital transformation e omnicanalità.
A queste potrebbe aggiungersi una caratteristica per nulla scontata nelle aziende italiane, la solidarietà femminile. Il 75% dell’organico di Betobee tra le due sedi è composto da donne che ricoprono tutti i ruoli dirigenziali. Lo scorso anno l’azienda ha vinto il premio ‘Women Value Company’ indetto da Intesa San Paolo in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario dedicato all’imprenditoria femminile, per sostenere le attività virtuose e innovative che eliminano il gender gap. Grazie alla chiusura più che positiva del primo semestre, Betobee ha deciso di potenziare proprio la divisione di Patrizia Bonilla, inserendo in organico tre nuove figure professionali: content manager, web designer e graphic designer, di cui due donne.
“Ci sono realtà professionali in cui essere donna è spesso un ostacolo, a tal proposito ho voluto creare un azienda diversa”, spiega con orgoglio Bonilla che elenca i numerosi servizi messi in atto concretamente per le sue dipedenti. Betobee offre un’assicurazione sanitaria con pacchetti creati ad hoc per la prevenzione, fino alla maternità, seguita dal supporto con una nursery interna e il servizio di babysitting. A sostegno del benessere anche il programma settimanale di yoga aziendale in calendario ogni martedì mattina. “Betobee rappresenta il nostro desiderio di costruire qualcosa che non sia solo utile ma che abbia una valore per le persone che contribuiscono al nostro successo, ogni giorno”, esclamano insieme.
Grazie all’alta qualità dei servizi offerti e ad una struttura internazionale che le ha garantito un tasso di renewal oltre la soglia del 90%, Betobee annovera un portfolio di clienti che va al di là dei confini italiani ed europei, tra cui Jean Louis David, Enel, L’Oréal Professionnel, Tim, Provalliance, Franck Provost, Carnale, per citarne solo alcuni, spaziando quindi tra i settori beauty, fashion, industry, finance e tech.
Betobee prenderà parte alla prossima edizione di Digital 1to1 – The Hive Business Experience, come mark tech allestita l’8 e il 9 novembre presso l’Hotel Regina Palace di Stresa.