“Realizzare progetti di valorizzazione dell’eccellenza del sistema fieristico italiano che è vetrina delle imprese manifatturiere e industriali del nostro Paese e della creatività del sistema imprenditoriale e del design”. È questo l’obiettivo della convezione siglata tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e l’Associazione Esposizioni e Fiere italiane (Aefi), con i suoi 50 associati nei 42 quartieri in cui si svolge il 96% delle manifestazioni nazionali e internazionali.
Una collaborazione che si pone come di ampio respiro e trasversale, dall’organizzazione degli eventi fino alla loro comunicazione che, nell’intensificare la promozione, vuole consolidare il ruolo dell’industria fieristica tricolore (seconda in Europa e quarta al mondo, sottolinea la nota).
Si tratta di un comparto che, tra eventi locali ed esteri, genera un impatto sui territori (tra servizi, trasporti, ospitalità e salari) quantificabile in 22,5 miliardi di euro l’anno di produzione, per un valore aggiunto stimato da 10,6 miliardi di euro, pari allo 0,7% del Pil (secondo la ricerca Aefi-Prometeia 2022). Il turismo fieristico, inoltre, supera i 10 miliardi di euro l’anno di valore della produzione, corrispondenti a un valore aggiunto di 4,8 miliardi di euro, con un impatto occupazionale stimato in circa 90mila addetti.
“Le fiere che Aefi rappresenta – ha commentato Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy – sono molteplici e tutte finalizzate alla promozione delle nostre eccellenze. Il made in Italy sta assumendo un’accezione sempre più amplia che va al di là di qualunque categorizzazione ristretta. Non è più solo un’etichetta, ma è un marchio che certifica il luogo in cui si produce, ma soprattutto il modo di fare le cose. Per questo sono molto soddisfatto della convenzione siglata, che aprirà palazzo Piacentini a tante iniziative per valorizzare le eccellenze del sistema fieristico a livello nazionale e internazionale: l’atrio d’onore del Mimit diventerà una vera e propria vetrina di un made in Italy vivo e contemporaneo”.
Aggiunge Maurizio Danese, presidente di Aefi: “La convenzione rafforza la proficua cooperazione già in atto con il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le fiere italiane sono un incubatore naturale di business per i nostri distretti industriali oltre che una leva fondamentale per l’internazionalizzazione delle Pmi. Una missione che ci vede attivi nell’operare a favore del ‘sistema Italia’”.
Le attività indicate nell’accordo sottoscritto vanno dalla realizzazione di mostre, esposizioni e video installazioni all’organizzazione e promozione di eventi di comune interesse anche presso le sedi del Mimit, dalla realizzazione di campagne di comunicazione fino all’individuazione di progetti volti ad agevolare i processi di transizione verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle imprese oltre a ulteriori iniziative in linea con gli obiettivi anche presso altre sedi istituzionali e all’estero.
Ad oggi il calendario delle iniziative promosse dalle diverse realtà fieristiche a Palazzo Piacentini (tra conferenze stampa, presentazioni e mostre) inserite nella convenzione Mimit-Aefi comprende: Futura Expo (Brixia Forum Brescia); Ecomondo (Italian Exhibition Group – Ieg); Futurmotive Expo & Talks (Autopromotec – Bologna); Mida, mostra internazionale dell’artigianato (Firenze Fiera) e Exporivaschuh & Gardabags (Riva del Garda Fierecongressi).