Aria di cambiamenti per Rocher. A seguito del riassetto manageriale annunciato lo scorso giungo, il gruppo francese ha presentato il nuovo management – operativo dallo scorso primo settembre – con la nomina di Guillaume Darrousez, CEO di Petit Bateau, alla guida del marchio beauty Yves Rocher, e di Alexandre Rubin, CEO France & Benelux di Yves Rocher, al vertice del marchio di abbigliamento francese.
Rubin vanta una vasta esperienza nel settore retail: il manager ha trascorso quattordici anni in varie posizioni dirigenziali presso Marks and Spencer, Habitat e Starbucks Coffee. Nel 2008 e stato nominato head of retail di Sephora Francia e, nel 2012, AD di Camaïeu Francia. Nel 2014 Rubin è entrato nel gruppo come international retail managing director di Yves Rocher, per poi diventare CEO France & Benelux. “La sua nomina, il 1° settembre 2023, ad amministratore delegato del marchio tessile del gruppo, Petit Bateau, segna il suo ritorno nel mercato del prêt-à-porter. Entra quindi a far parte del comitato esecutivo del Groupe Rocher”, si legge sul sito del gruppo d’Oltralpe.
“Questa nuova organizzazione del comitato esecutivo consentirà al gruppo di prendere decisioni e di agire in modo coordinato, agile ed efficace, a vantaggio dei clienti e dei dipendenti del gruppo. L’ingresso dei direttori generali dei marchi nel comitato esecutivo illustra la volontà del gruppo di essere sempre più in contatto con le realtà sul territorio, per comprendere meglio i clienti e le loro aspettative”, ha dichiarato il gruppo in una nota.
Rocher è stato fondato nel 1959 dal Yves Rocher e comprende attualmente nove marchi: Yves Rocher, Arbonne, Petit Bateau, Stanhome, Kiotis, Dr Pierre Ricaud, ID Parfums, Sabon e Flormar. Il player francese, si legge sul sito, ha raggiunto un fatturato di 2,4 miliardi di euro nel 2021 ed è ora presente in più di 100 Paesi.