Un’edizione dinamica, forte di presenze in crescita, che anticipa un appuntamento estivo con un focus sulla moda sostenibile. Première Vision Paris, in calendario dal 7 al 9 febbraio scorsi al Parc des Expositions di Paris Nord Villepinte, ha accolto un totale di 34.548 visitatori, di cui il 70% internazionali, provenienti da 118 Paesi, che hanno potuto valutare l’offerta di 1.246 espositori.
L’incoming dell’appuntamento dedicato alla P/E 2024 evidenzia un +48% rispetto all’edizione di luglio 2022 (23.377 visitatori) e del 62% rispetto all’edizione di febbraio 2022 (21.303 visitatori). Tra i Paesi più rappresentati, in termini di presenze, troviamo Francia, Italia, Regno Unito, Turchia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Giappone, India e Svizzera.
“La fiera – si legge nella nota – ha offerto una gamma più ampia di strumenti e servizi per guidare brand e buyer nella ricerca dei fornitori. Molto apprezzata l’area Smart Creation, con la sua offerta rafforzata e un sistema pensato per informare meglio i professionisti e fornire loro soluzioni concrete di approvvigionamento e produzione sostenibili”.
Questi impegni saranno messi in atto “con ancora più forza” nella prossima edizione della fiera, il 4, 5 e 6 luglio 2023, per aiutare l’industria “ad adattarsi al contesto del mercato internazionale della moda e ad affrontare le sfide della trasformazione del settore”. Première Vision Paris offrirà un nuovo evento completamente ridisegnato organizzato attorno a quattro snodi principali: l’eco-responsabilità come nuovo paradigma al centro del rinnovato posizionamento e dell’offerta della manifestazione, con linee guida chiare volte a individuare i fornitori più idonei in termini di impegno ambientale e sociale; un nuovo assetto articolato in più “zone di filiera” e la creazione di un hub dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali; forum informativi sulle tendenze; una nuova politica di servizio per gli acquirenti, in modo che la loro esperienza della fiera sia il più chiara e semplice possibile.
“Il nostro rapporto privilegiato con i produttori e i marchi – ha commentato Gilles Lasbordes, general manager di Première Vision – ci ha permesso di lavorare con loro per costruire, testare e adattare una strategia che rinnova l’assetto e i servizi del salone, per accompagnare la transizione ecologica del settore. Per molti mesi, Première Vision e i suoi team hanno sviluppato internamente questo piano. Rappresenta una vera sfida e la sua attuazione sarà graduale, in particolare per quanto riguarda l’eco-responsabilità. Crediamo che anche il nostro ruolo si sia evoluto: come piattaforma globale vogliamo essere proattivi e offrire soluzioni per il settore”.