Complici la festività del Capodanno cinese e l’allentamento delle restrizioni da Covid-19, l’ex Celeste Impero si prepara a riemergere dopo tre anni fortemente influenzati dalla pandemia. A rappresentare un forte ritorno alla normalità e al commercio, secondo quanto riportato da un report di The Moddie Davitt e dai dati raccolti dal Dipartimento Provinciale del Commercio locale, nel periodo compreso tra il 21 e il 27 gennaio (i primi sette giorni della festività cinese), è stata l’isola di Hainan.
Le vendite duty-free offshore del paradiso asiatico, spiega il report, hanno raggiunto i 2,572 miliardi di CNY (circa 352 milioni di euro), con le vendite locali, basate sulle città di Sanya, Haikou, Bo’ao e Wanning, che hanno riscontrato un incremento del 20,7% rispetto agli stessi giorni festivi del 2022, superiori del 329% rispetto al 2019. “Durante la Festa di Primavera, i negozi duty free di Hainan sono diventati una destinazione imperdibile per i turisti, con prodotti duty free, controllati dalla dogana, di buona qualità e buon prezzo, che sono la prima scelta di molte persone per i regali della Festa di Primavera”, si legge nel report.
“Durante le vacanze del Festival di Primavera, i negozi duty free offshore di Hainan hanno visto un’alta popolarità e una spesa entusiasta da parte dei viaggiatori”, ha scritto il reporter Luo Xia. Viaggi interni, che secondo quanto riportato da Wwd, nonostante l’elevato tasso di infezione da Covid-19, sono aumentati del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e sono quasi tornati ai livelli pre-pandemia.
Al contempo, Haikou Customs ha supervisionato circa 1,56 miliardi di CNY (circa 213 milioni di euro) di spese duty free offline, con un aumento del 5,88% yoy e un aumento del 51,5% rispetto allo stesso periodo nel 2021. Secondo il report, Il numero di gli acquirenti sono stati 157.000, con un aumento del 9,51% rispetto allo stesso periodo del 2022 e del 64,9% rispetto allo stesso periodo del 2021, con una spesa pro capite che ha raggiunto i 9.959 CNY (circa 1.361 euro). In una dichiarazione, il vice direttore del Dipartimento di Supervisione Portuale della Dogana di Haikou, Guo Jianmeng, ha descritto il capodanno lunare come un “periodo d’oro” per il commercio.
Una forte ripresa per la fortunata isola di Hainan, patria del mercato offshore che negli ultimi due anni aveva conosciuto un boost senza precedenti, che ad aprile dello scorso anno era stata costretta a chiudere temporaneamente tutti e tre i negozi esentasse della città meridionale di Sanya, Cnsc, Hainan Tourism Duty Free Shopping Complex e Cdf Mall. Le chiusure erano arrivate in seguito proprio all’aumento dei contagi da Covid-19 emersi nell’isola.