Continua ad ampliarsi l’orbita di Pattern. Il gruppo quotato su Euronext Growth Milan, attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di abbigliamento per i brand di moda e lusso, ha finalizzato l’acquisizione del maglificio Nuova Nicol, società emiliana di Calderara di Reno (BO) specializzata nella produzione di maglieria luxury da donna.
L’operazione messa a segno da Pattern, che ha previsto la sottoscrizione di un accordo vincolante per l’acquisto del 100% del capitale del maglificio, è avvenuta attraverso la sua controllata Smt (Società Manifattura Tessile), capofila del distretto emiliano della maglieria, ed è valso sei milioni di euro. Fondata nel 1975 da Luisa Rinaldi e Valerio Nicoli, Nuova Nicol arriva nel gruppo Pattern con un valore della produzione e un ebitda attestati nel 2021 rispettivamente a 8,3 milioni e 1,9 milioni di euro.
Un’acquisizione strategica, dunque, che si inserisce nell’ambito del piano di crescita del gruppo fondato nel 2000 da Franco Martorella e Fulvio Botto, orientato alla creazione di un polo d’eccellenza del made in Italy che sappia valorizzare le specificità dei distretti che ne compongono la mappa geografica.
“È un progetto che abbiamo sin dalla quotazione – ha raccontato a Pambianconews il CEO Luca Sburlati – e che consiste nel creare dei distretti di eccellenza nelle diverse categorie merceologiche”. Prosegue spiegando: “Così come in Emilia abbiamo la maglieria, abbiamo in Toscana il polo della pelle e stiamo costruendo quello dell’innovazione in Abruzzo, mentre tra Piemonte, Lombardia e Umbria quello dei tessuti fermi”.
Dal 2011 ad oggi il gruppo è arrivato a contare 12 aziende (per 13 sedi) dislocate in sette regioni dello Stivale, con un fatturato che nell’ultimo fiscal year supera i 100 milioni, ancora al netto dell’ingresso di Nuova Nicol. “Siamo un piccolo gruppo di eccellenze italiane – continua Sburlati – che lavora al servizio dei grandi clienti della moda, un grande successo che difende il nostro know-how e la nostra competenza”.
L’ingresso di Nuova Nicol all’interno del parterre del gruppo permette a Pattern di presidiare sempre più saldamente il settore della maglieria di lusso, aggiungendo al proprio arco nuove competenze manifatturiere legate al womenswear.
Sull’onda di questo deal, Pattern ribattezza il distretto emiliano della maglieria ‘knitwear valley’, riferendosi nello specifico all’area compresa tra Reggio Emilia, Modena e Bologna in cui già spiccano Smt, controllata all’80% dal gruppo e guidata dal CEO Stefano Casini, e Zanni, specializzata nella lavorazione wholegarment (senza cuciture, ndr) attraverso l’impiego della macchina da maglieria Shima Seiki Swg Xr, unicum in Europa.