Il brand italiano specializzato in maglieria ha appena siglato un deal strategico con la storica azienda pugliese e si appresta ad ampliare la propria presenza worldwide.
ll dna stilistico di Laneus non ammette confusioni. Il nome del marchio fondato nel 2009 da Alessandro Spina e Antonella Bartoletti significa ‘di lana’ in latino e nasce come laboratorio creativo dedicato al knitwear. Le proposte della label bolognese spiccano per l’expertise produttiva e l’eccellente qualità delle materie prime. Per accelerare la crescita i due imprenditori hanno siglato una partnership strategica con lo storico player Daddato, attiva a partire dalla stagione autunno/inverno 2023. “Abbiamo scoperto il mondo di Daddato in veste di consulenti ed è subito stata evidente la sintonia, da cliente è diventato partner di Laneus potenziando l’organizzazione aziendale sotto tutti i punti di vista, dall’ambito finanziario a quello comunicativo”, spiega a Pambianconews Spina.

Dopo il percorso di studi presso la Maragoni, Bartoletti ha iniziato il proprio iter professionale all’interno di importanti maison del lusso tra cui Giorgio Armani e Mila Schön; Laneus esprime al meglio la sua vena creativa, le collezioni uomo e donna partono dalla maglieria ma sono sempre più vicine al total look. “La label utilizza solo pregiati filati italiani, distinguendosi per i capi con lavorazione jacquard a sette fili, le sapienti lavorazioni di cashmere e seta danno vita a indumenti soffici come nuvole”, dichiara Spina.
Lo scorso 13 gennaio, in concomitanza con la Milano Fashion Week, Laneus ha aperto un nuovo showroom nel cuore del centro storico, in via San Maurilio, uno spazio di quasi 300 metri quadrati che amplierà ulteriormente la percezione del marchio. “Il mercato italiano rappresenta il 70% del turnover ma quelli stranieri stanno crescendo, in primis Nord Europa, Asia e Stati Uniti. Laneus è distribuito in oltre 150 store worldwide oltre ad essere presente online. L’internazionalizzazione è sempre più importante, la nostra community si sta ampliando, alcuni capi sono stati indossati da star del calibro di Billie Eilish e Justin Bieber”, conclude il designer.
