Mentre è ancora ‘calda’ la notizia della scomparsa della stilista Vivienne Westwood lo scorso 29 dicembre, sono stati pubblicati i dati relativi all’esercizio fiscale 2021. Nel bilancio considerato, secondo quando riportato da Fashion Network Uk, la maison ha raggiunto ricavi pari a 66,2 milioni di sterline (75,01 milioni di euro), registrando un margine lordo in crescita dell’81% a 40,4 milioni di sterline (45,78 milioni di euro). L’utile ante imposte è passato da 3,9 a 19,3 milioni di sterline e anche l’utile netto ha registrato un balzo, passando da 2,8 milioni di sterline dell’esercizio precedente ai 15,2 milioni di sterline del 2021.
I dati sono in sensibile aumento rispetto al turnover del 2020, anno clou della pandemia che, però, ha impattato relativamente. Nel 2020 lo storico marchio inglese era già sceso ‘solo’ del 9% a quota 42,13 milioni di sterline (49,22 milioni di euro), con un utile lordo in diminuzione del 10,35%, a 22,32 milioni di sterline (26,08 milioni di euro).
L’incremento del 2021 è legato ovviamente alla riapertura dei negozi fisici, con un aumento delle vendite del 56% rispetto al 2020. Le vendite online hanno registrato invece una progressione del 62%, uguali a quelle nel canale wholesale, con un balzo appunto del 62% rispetto al 2020.
Sempre secondo Fashion Network Uk, la maison ha avviato un processo di internalizzazione della propria attività di vendita online, che dovrebbe concludersi entro marzo di quest’anno, con lo scopo di migliorare ulteriormente i propri profitti. Parallelamente, continua, da parte del brand, anche l’intento di migliorare la qualità dei propri prodotti e il proprio impegno sostenibile.