Si conferma un anno “da record” il 2021 di Manolo Blahnik. Il brand di calzature aveva anticipato che il fiscal year si sarebbe chiuso con “il fatturato migliore di sempre”, e le previsioni non sono state disattese, riporta Drapers. I ricavi al 31 dicembre 2021 sono più che raddoppiati per il marchio luxury, in crescita del 65% anno su anno, arrivando a quota 69,9 milioni di euro, contro i 42,3 milioni totalizzati nel 2020.
Bene anche il fronte della redditività, con un ritorno all’utile. I profitti di Manolo Blahnik sono ammontati a 6,5 milioni di euro nel 2021, rispetto al rosso da 4,7 milioni dell’esercizio precedente.
La società, inoltre, ha registrato un aumento del 47% delle vendite comparabili nell’anno, nonostante la chiusura dei negozi a causa della pandemia nel primo trimestre dell’anno in una serie di mercati chiave tra cui Asia ed Europa. A compensare, la notevole performance dell’e-commerce, che ha messo a segno una crescita a tre cifre nel corso dell’anno.
Un percorso ascendente che sembra proseguire anche nel 2022. “Dalla fine dell’anno – ha dichiarato la CEO Kristina Blahnik, si legge ancora su Drapers – ha abbiamo continuato a fare progressi eccellenti con vendite eccezionali e una vittoria estremamente significativa per il marchio in Cina, mercato che non vediamo l’ora di sviluppare negli anni a venire” (il brand è riuscito a luglio, dopo 22 anni, a ottenere il diritto di utilizzare il proprio nome nel Paese, ndr).
Nell 2021 trascorso Manolo Blahnik ha celebrato il suo 50° anniversario inaugurando il proprio museo virtuale, Manolo Blahnik: a new way of walking, che racconta la storia del marchio di calzature di lusso attraverso gli archivi del brand. Nei dodici mesi, inoltre, ha messo a segno due fortunate collaborazioni con Birkenstock e consolidato la propria presenza negli Stati Uniti con un nuovo headquarter e una boutique nella Madison Avenue, a New York, e un secondo negozio a East Hampton.