La filiale italiana del Gruppo Festina chiude l’esercizio 2021 con risultati superiori alle aspettative, confermando un trend di crescita complessiva costante, e stima per il 2022 un ritorno ai livelli pre-Covid. La chiusura del bilancio 2021 per la sede italiana della multinazionale spagnola fa registrare un +42% per oltre 14,5 milioni di euro di ricavi, con il solo marchio Festina che registra +47 per cento. A rendere il bilancio 2021 così positivo ha contribuito anche il +43% sul 2020 e il +27% sul 2019 del brand Lotus: basti pensare che dai 900mila euro del 2016, Lotus genera oggi un fatturato di oltre 3,2 milioni di euro.
“Al marchio Festina fa capo il 65% del fatturato della nostra filiale – ha raccontato a Pambianconews Paolo Galimberti, direttore generale di Festina Italia -, mentre Lotus, negli ultimi cinque anni, è passato da un’incidenza del 5% a un’incidenza del 25 per cento. Da settembre incrementeremo ulteriormente gli sforzi su questo brand che beneficia di un’identità trasversale e della crescita nel mondo connected. Ovviamente non trascureremo le proposte di Festina, che quest’anno festeggia 120 anni”.
“Le strategie adottate – ha aggiunto il manager – sono state vincenti: da una parte abbiamo valorizzato al massimo le ultime collezioni del brand Festina; dall’altra abbiamo lavorato con tenacia per consolidare la presenza e l’appeal di tutti gli altri nostri brand”.
Dall’inizio di quest’anno, il giro d’affari di Festina Italia registra un +16% year-over-year. I network distributivo nel nostro Paese è esclusivamente multibrand (il Gruppo Festina ha monomarca solo in Spagna, ndr). Va sottolineato inoltre che l’Italia si pone come primo Paese al mondo nella distribuzione del new business legato al mondo degli accessori (strumenti di scrittura e pelletteria), con oltre 520 nuovi clienti aperti nel 2021. A livello globale, l’azienda commercializza cinque marchi di orologi per il mercato tradizionale (Calypso, Lotus, Festina, Jaguar e Candino) e due marchi di gioielleria (Lotus Style e Lotus Silver).
“Il settore dell’orologeria vive sicuramente un momento di sfide impegnative, legate alle difficoltà di approvvigionamento e al dilatarsi dei tempi di consegna. La struttura del Gruppo Festina, con manifatture in Svizzera, Svezia e fornitori di proprietà a Hong Kong, ci ha però permesso di mitigare l’impatto di queste difficoltà. I nostri clienti non hanno dovuto fare i conti con prezzi più alti. Abbiamo saputo confermare l’ottimo rapporto qualità/prezzo”.
Come anticipato, nel 2022 ricorrono i 120 anni dalla fondazione di Festina. Il marchio swiss-made vedrà il lancio di una limited edition celebrativa, con un nuovo movimento di proprietà.