L’Europa entra nel mirino di Gutteridge, marchio di abbigliamento maschile del gruppo Capri. Lo ha anticipato a Pambianconews Nunzio Colella, CEO del gruppo. “Abbiamo lanciato un progetto di espansione già negli anni passati che ha visto nella Spagna e in Grecia i primi store, ma che prevediamo di allargare con consistenza già durante questo 2022”, ha raccontato. Dopo un 2020 chiuso un frenata, causa pandemia, a 149 milioni di euro rispetto ai 231 milioni del pre-pandemia, il gruppo sta lentamente tornando ai livelli pre-Covid. “Abbiamo avuto un incremento del 35% dal 2020 ad oggi e siamo in forte crescita sia nel retail che sull’e-commerce”, la cui struttura è stata introdotta “in tempi brevi”, spiega Colella. “A capo del progetto – precisa – c’è Marianna Colella mia figlia con il suo staff e in pochissimo tempo è riuscita ad ottenere un grande successo”.
Al di là dell’online, l’altra leva di crescita del gruppo sarà il rafforzamento del network di negozi in Italia. “Gutteridge è presente in Italia con oltre 60 boutique. Inoltre, siamo presenti in tutti i principali centri commerciali e outlet di Italia. Ci saranno sicuramente prossime aperture che al momento non possiamo comunicare – racconta il CEO del gruppo – ma il progetto principale per quest’anno è il restyling che avverrà in maniera graduale. Il concept studiato è quello già proposto nella nuova apertura di Palermo e con i restyling di Milano Galleria Pattari e Bologna via Ugo Bassi e rispecchia in pieno l’evoluzione di Gutteridge. Il nostro brand si sta rinnovando al passo con i tempi, alzando sempre di più i nostri standard qualitativi”. Gli store di Bologna e Milano che hanno riaperto le loro porte al seguito del restyling, rispettivamente il 30 marzo e il 9 aprile. Accanto al retail, il marchio punterà a mantenere il suo Dna formale, ma attualizzandolo. “Il segmento formale è cambiato, sicuramente, ma non ha perso il suo fascino, diciamo che mutato ed è divenuto più smart, più facile da indossare, più destrutturato credo sia l’aggettivo più esauriente”, spiega Colella che aggiunge come siano in programma “novità nelle nostre collezioni che non vedranno sminuire il capo formale in cui Gutteridge utilizza tessuti italiani di importanza internazionale e manifatture di alta qualità e precisione, ma le collezioni saranno arricchite da capi che interpreteranno il casual in chiave elegante strizzando l’occhio alle esigenze di un uomo che non rinuncia al buon gusto anche nel tempo libero”.
In parallelo alla moda, il gruppo sta portando avanti anche altri due progetti in settori differenti, hotellerie e food. Per quanto riguarda l’hospitality. il gruppo ha acquisito la proprietà di Palazzo Caravita di Sirignano a Napoli. “Il progetto – anticipa Colella – è di trasformarlo in un Hotel 5 stelle. Palazzo Caravita diventerà un riferimento importante nel settore dell’hotellerie. Non è però l’unico settore su cui stiamo investendo; abbiamo infatti aperto Vasame, pizzeria rivisitata in chiave gourmet. Come gruppo italiano, ci piacecelebrare il nostro territorio non solo con la sartoria ma anche con la gastronomia; entrambe eccellenze del nostro Paese”.