Primark, le cui scelte strategiche hanno finora evitato il debutto nell’e-commerce, ha annunciato il lancio di un nuovo sito web nel Regno Unito, entro la fine di marzo, e in altri 13 mercati, entro l’autunno, con opzioni di click-and-collect. Secondo quanto si legge su Reuters, il portale, con un’offerta da oltre 10mila prodotti, “fornirà ai clienti informazioni quasi in tempo reale sulla disponibilità della merce per negozio e consentirà a Primark di estrarre i dati dei suoi oltre 24 milioni di utenti attivi”.
“Stiamo facendo un grande passo avanti nel digitale sia nel Regno Unito che nel resto d’Europa. Ciò genererà vendite e profitti per noi”, ha dichiarato a Reuters John Bason, direttore finanziario della controllante di Primark, Associated British Foods.
“Se ci fosse un’opportunità di e-commerce per noi, probabilmente sarebbe più nell’area del click-and-collect”, ha aggiunto il manager, riferendosi appunto alla possibilità di ordinare i prodotti online e poi completare l’acquisto (e il ritiro) in store. Bason ha affermato che, ad oggi, le opzioni di home delivery sono fuori dall’agenda di Primark, in quanto per merce a prezzi bassi il modello di business non sarebbe sostenibile.
Stando a quanto spiegato nelle scorse settimane, l’insegna nata nel 1969 chiuderà il primo semestre dell’anno (l’H1 ufficialmente terminerà il 5 marzo) con un calo delle vendite complessive del 4% rispetto allo stesso periodo del 2019. A confronto con lo scorso anno, invece, l’incremento del turnover è pari al 60 per cento. Ne pre-pandemia il giro d’affari di Primark superava i 7,8 miliardi di sterline (circa 9,2 miliardi di euro).
Il prossimo 6 aprile, invece, aprirà il megastore di Primarkin via Torino, a Milano, nono punto vendita nello stivale.