Il Metaverso, gli Nft e le criptovalute, di cui oggi si sente tanto parlare, in fin dei conti, potrebbero non essere realtà così tanto allettanti per i consumatori. Questi recenti strumenti digitali hanno attirato negli ultimi tempi un forte interesse sia da parte del fashion system che da parte di molte celebrità, che hanno scelto di investirci ingenti somme di denaro. Tuttavia,un sondaggio condotto da Klaviyo, piattaforma di marketing, ha scoperto che potrebbe essere solamente questo: clamore e niente di più concreto.
In effetti, andando a guardare il report, il 40% degli intervistati di età compresa tra i 18 ei 24 anni ha dichiarato di non comprendere il concetto di Nft, mentre un altro 32% di questi ha affermato che non prenderebbe mai in considerazione un investimento nei non fungible token. Guardando alle criptovalute, poi, solo il 18% ha affermato di aver compiuto investimenti, mentre il 39% ritiene che non ne valga la pena. La maggioranza rimane comunque cauta e tendenzialmente vaga, in quanto il 43% sostiene che sebbene potrebbe valere la pena investire, al momento non lo fa.
Inoltre, quando Klaviyo ha chiesto ai consumatori se volessero acquistare i loro marchi e prodotti preferiti nel Metaverso, quasi la metà ha ammesso di non sapere cosa sia il metaverso e il 17% crede che sia Facebook. Di coloro che sono a conoscenza del metaverso, uno sbalorditivo 78% ha affermato di ritenere che si tratti di “clamore da marketing”, mentre il 14% ritiene che il Metaverso sia fondamentalmente un sito di shopping virtuale. Del campione preso in analisi, un ulteriore 30% di coloro che conoscono il Metaverso ha affermato che è “un mondo di realtà aumentata” e il 27% ha affermato che è “il futuro di Internet”.
Nel frattempo, un report simile di Cardify, società di analisi dei dati dei consumatori, ha riscontrato ed evidenziato una generale mancanza di comprensione da parte delle persone, con una sostanziale distinzione tra popolazione generale e proprietari di criptovalute. Questi ultimi infatti, conoscono meglio rispetto ai primi il fenomeno. Nel suo sondaggio, Cardify ha rilevato che per il 56,7% della popolazione generale e il 41,5% dei proprietari di criptovalute conoscono “molto poco o niente” degli Nft. Infatti, solo il 32% della popolazione generale e il 51,8% dei proprietari di criptovalute sono stati in grado di definire correttamente un Nft.
I consumatori non sembrano poi essere disposti ad investire, almeno per il momento, ingenti somme di denaro. Infatti il 40,2% della popolazione generale ha affermato che 25 dollari (22,5 euro) è il prezzo massimo che sarebbe disposta a pagare per un Nft. Tra i proprietari di criptovalute, il range di prezzo sale, sebbene il 72,8% di loro preferirebbe comunque pagare meno di 200 dollari (180,5 euro) per un Nft.