Calzedonia chiude il 2021 con il segno positivo il suo 2021 e fa un balzo in avanti anche sui livelli pre-Covid. Il gruppo ha archiviato l’anno appena concluso con ricavi da 2,5 miliardi di euro, in aumento del 29,1% sul 2020 a cambi correnti (+30,5% a valuta costante), contro gli 1,94 milioni dei dodici mesi precedenti. Rispetto al 2019 il gruppo ha aumentato il turnover del 3,9 per cento.
L’export si conferma al 56 per cento. Sul fronte e-commerce, in crescita (ma il gruppo non specifica nella nota l’incremento percentuale) anche nel 2021 il gruppo “ha investito fortemente sulle infrastrutture tecnologiche e digitali con l’obiettivo di integrare sinergicamente la rete retail e il canale online, al fine di offrire al consumatore un ampio ventaglio di alternative di acquisto pensate per i contesti locali”. Prosegue anche il piano di opening, che conta ora 176 nuove aperture, 139 delle quali all’estero.
“Gli investimenti hanno avuto un valore per più di 160 milioni di euro sia sul fronte commerciale, potenziando e rinnovando il canale retail e integrandolo sempre più al canale e-commerce, che sul fronte logistico e produttivo, con investimenti in tecnologie all’avanguardia per mantenere sempre innovativi gli
stabilimenti del gruppo”, ha commentato il presidente Sandro Veronesi. “L’ebitda supera i 760 milioni di euro in crescita rispetto ai 531 milioni del 2020. Siamo oggi presenti in 55 paesi e il gruppo intende perseguire una politica di consolidamento nei principali mercati europei; mentre proseguono le aperture anche nel mercato statunitense.”
È proseguito nel 2021, spiega ancora il gruppo, il percorso di crescita e consolidamento per Signorvino (che ha inaugurato sei nuove insegne) e Atelier Emé, penalizzati dalla pandemia. Per quanto riguarda Falconeri, specializzato in maglieria e cashmere d’alta gamma, il gruppo ha definito “eccellenti” i risultati del 2021. Continueranno poi nel 2022, anticipa il gruppo, lo sviluppo di Intimissimi Uomo e l’attività di riqualificazione e ammodernamento dei punti vendita esistenti a marchio Calzedonia, Intimissimi e Tezenis.
Intanto il Gruppo Calzedonia continua a lavorare anche sul fronte green in qualità di membro del “Fashion Pact”, coalizione che raggruppa le più significative realtà del settore moda e tessile.