Dopo un 2020 caratterizzato da una flessione del 17% a causa della pandemia, H.Eich ha riscontrato una crescita positiva del 20%, ritornando ai livelli di fatturato dell’anno 2019: l’azienda si prepara a chiudere il 2021 a quota 24 milioni, prevendo per il 2022 una crescita organica su tutte le linee e su tutti i canali, puntando al raggiungimento dei 30 milioni entro la fine anno, e dei 35 nel 2023. Un progetto ambizioso che vede il coinvolgimento dei brand dell’azienda, ottod’Ame e Meme Road, in una serie di azioni volte alla crescita in termini di visibilità e aumento della brand awareness.
Esempio virtuoso di azienda composta al 95% da donne, ottod’Ame sostiene l’empowerment femminile all’interno del settore tessile con progetti che diano valore, voce e forza alle figure che ne fanno parte.
Nel 2022, il primo obiettivo per il brand sarà l’ingresso nel mercato americano attraverso l’apertura di una filiale H.Eich, volta a rafforzare il rapporto con l’attuale clientela, stringendo accordi commerciali con dpt store e instaurando relazioni con online player. Di pari passo, l’azienda ambisce all’ampliamento dell’attuale rete commerciale internazionale, già consolidata nel mercato francese e tedesco, stringendo un nuovo accordo di collaborazione con il gruppo Hayman per il mercato cinese: lo sviluppo strategico estero è fondamentale e rappresenta oggi il 60% del fatturato globale. Anche il canale online continua a costituire un elemento di forza per il brand, contribuendo all’obiettivo di omnicanalità di interazione tra negozianti e consumatori, creando armonia e facilità di interazioni attraverso l’esclusivo costumer care sui canali social ottod’Ame.
Con Meme Road, neonata in casa H.Eich durate la prima ondata pandemica, è stato intrapreso un processo di internazionalizzazione che include collaborazioni con i più importanti player nel canale wholesale in Europa. Il nuovo brand nasce dall’idea di realizzare un semi programmato di qualità con un ottimo bilanciamento prezzo/qualità. Al momento la collezione di total look è composta da 180 articoli, ma si prevede l’ampliamento della collezione così da poter andare incontro alle esigenze di più tipologie di donne possibili e fruibilità di utilizzo diversi. Sono previste crescite a doppie cifre nelle prossime stagioni.
La continua espansione dell’azienda, durante e a seguito delle due ondate pandemiche, rappresenta un importante esempio di ripresa per il settore fashion made in Italy: il costante interesse del mercato estero nei confronti dei due brand costituisce un segnale positivo molto forte per il raggiungimento degli obiettivi economici dei prossimi anni.
Contemporaneamente H.Eich accelera sulla questione sostenibilità intraprendendo un percorso di sperimentazione e utilizzo di nuovi materiali green con l’obiettivo di ottenere il certificato di azienda green. Un cambiamento partito dall’imballaggio, uno dei processi alla base del percorso di produzione: grucce, buste, cartellini e tutti i piccoli componenti sono stati convertiti da plastica a materiale interamente riciclato.
Il passaggio green sta gradualmente coinvolgendo le nuove collezione di ottod’Ame: all’interno della primavera-estate 2022 è stata inserita una capsule di felpe ecosostenibili realizzata con il 25% di tessuti riciclati, ed è in produzione per l’autunno-inverno 2022 una collezione di 30 capi interamente dedicata all’outwear tecnico con il 70% di tessuti riciclati e imbottiture in piume fakedown. La nuova linea continuerà il percorso iniziato dal brand verso un concetto di moda sempre più etica.
“Il nostro impegno verso una conversione green prosegue costantemente da anni fronteggiando le difficili tempistiche necessarie per questo tipo di produzione e le difficoltà di un mercato sempre più concorrenziale – afferma Nicolò Frosini, amministratore delegato di H.eich -. Come azienda abbiamo la ferrea volontà di dare un’impronta sostenibile a tutto il processo produttivo, dall’imballaggio fino al prodotto finito, utilizzando sempre più spesso filati alternativi all’interno delle collezioni del brand ottod’Ame”.
L’ambizioso progetto portato avanti dall’azienda fiorentina si pone come obiettivo il raggiungimento di una moda sempre più sostenibile, abbracciando una filosofia green a 360 gradi e impegnandosi ad utilizzare entro il 2025 il 50% di tessuti riciclati nella main line del brand.