Il gruppo Tod’s recupera terreno dopo il rallentamento causato dall’emergenza sanitaria, come si evince dai dati preliminari di vendita relativi all’esercizio 2021. Nell’anno il fatturato consolidato del gruppo marchigiano ammonta a 883,8 milioni di euro a cambi correnti, in crescita del 38,7% rispetto all’esercizio precedente, in calo del 3,5% rispetto al 2019. Nel corso del 2021 le vendite hanno registrato un progressivo miglioramento rispetto all’anno precedente; nel quarto trimestre dell’anno i ricavi sono stati pari a 261,2 milioni di euro, in aumento del 41,6% rispetto al quarto trimestre 2020 e +9,6% rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2019.
Il marchio Tod’s ha totalizzato ricavi annui per 428,3 milioni di euro (+44% sul 2020; -6,1% rispetto al 2019), registrando una crescita a doppia cifra dei ricavi nel quarto trimestre del 2021 rispetto al 2019. Roger Vivier ha raggiunto i 229,6 milioni (+43,5%; +16%). I dati di vendita dei marchi Hogan e Fay risentono della loro maggiore esposizione ai mercati italiano ed europeo e al canale wholesale totalizzando rispettivamente 176,6 e 48,2 milioni di euro, in crescita del 24,9% e del 28,4% rispetto all’anno precedente (in calo rispettivamente del 10,1% e del 14,5% rispetto al 2019).
Tutte le categorie di prodotto hanno registrato un sensibile e progressivo miglioramento durante l’anno. Le calzature hanno raggiunto i 703,2 milioni di euro (+35,5% sul 2020; – 3% sul 2019) seguite da pelletteria e accessori a quota 120,1 milioni (+63,6%; +0,5%) e abbigliamento pari a 59,5 milioni di euro (+34,5%; -4,9%). Nel Q4 i ricavi della pelletteria e degli accessori sono cresciuti a solida doppia cifra rispetto al valore del quarto trimestre 2019 ed il valore dell’esercizio ha superato quello del 2019. Molto bene anche i risultati delle calzature nel canale retail anche se il dato complessivo di questa categoria risente della razionalizzazione del canale wholesale.
“A livello geografico – commenta in una nota Diego Della Valle, presidente e AD del gruppo – la graduale ripresa nei mercati occidentali si è aggiunta agli ottimi risultati registrati dai nostri marchi in Cina, e nel continente asiatico in generale, con un andamento che riflette il graduale miglioramento delle condizioni di mercato, ma soprattutto conferma il grande apprezzamento dei clienti per la qualità e la creatività delle nostre collezioni. Questi dati di vendita permetteranno al Gruppo di tornare a risultati operativi positivi già nell’esercizio 2021. L’aumento significativo degli investimenti a supporto dello sviluppo digitale ha dato importanti riscontri in tutte le aree di business; la strategia digitale sta funzionando e diventerà sempre di più un elemento chiave nella dinamica della nostra crescita a livello globale. Il canale e-commerce ha registrato risultati eccellenti, con ricavi in crescita a tripla cifra, rispetto al 2019. L’accurata revisione della nostra rete distributiva fatta negli ultimi due anni ne ha fortemente migliorato la produttività e, nel complesso, il canale diretto ha registrato nell’esercizio risultati superiori a quelli del 2019”.