Ermanno Scervino crede fermamente nello shopping brick and mortar. Il marchio fiorentino conterà un totale di 14 nuove aperture nel 2021. Il Paese con il maggior numero di inaugurazioni è la Cina, come spiega in una nota il CEO Toni Scervino: “Nel 2021 abbiamo già aperto altre tre nuove boutique, a Dalian a Wuhan ed a Nanjing. Abbiamo in apertura una quarta boutique a Shenzhen portando a 13 le boutique aperte in 4 anni in Cina. Sono in programma almeno 2 nuove boutique nel 2022 ed altre cinque boutique l’anno successivo per arrivare a 20 monomarca entro il 2023. I nostri store hanno continuato a crescere nel 2020 nonostante la pandemia, in aumento del 14% rispetto al 2019, e prevediamo che chiuderemo il 2021 in crescita del 47% rispetto al 2020”.
Sebbene il mercato di riferimento per la maison continui a essere l’Europa che rappresenta il 55% del fatturato, le aree più performanti di questo ultimo periodo sono quelle extra Ue, in primis Russia e Cina che pesano rispettivamente il 23% ed il 14% del fatturato. Quest’anno Ermanno Scervino ha avviato un piano di aperture nel Vecchio Continente privilegiando le mete del turismo internazionale. A maggio sono stati inaugurati i punti vendita di Mykonos e Saint Tropez. Entro la fine del 2021 seguiranno Gstaad e Vienna. “A dicembre 2021 abbiamo in apertura un flagship store a Roma di circa 250 metri quadrati in Piazza di Spagna e un nuovo store a Venezia in angolo con 6 vetrine nella prestigiosissima Calle Larga XXII Marzo”, precisa il manager.
“Negli Stati Uniti, Ermanno Scervino è ancora poco presente ma in crescita, soprattutto online”. Dopo l’Italia, il Paese rappresenta il secondo mercato più importante per l’e-shopping. Il business è stato impattato dal Covid solo in misura marginale nel 2020, e la maison è in crescita del 32% rispetto al 2019.
Il marchio ha avviato una strategia di potenziamento del proprio canale e-commerce, rinnovato a settembre. Entro il 2022 sarà realizzata l’integrazione del retail fisico con l’online. “L’e-commerce che oggi rappresenta poco meno del 9% del nostro fatturato retail continua a crescere di oltre il 50% rispetto al 2020 e stimiamo arriverà a rappresentare il 13% del nostro canale retail diretto entro la fine dell’anno”, afferma Scervino. Infine, il manager comunica che la campagna vendita della stagione autunno/inverno 2021-22 si è chiusa con una crescita del 20% rispetto alla contro-stagione e, grazie anche al trend positivo confermato dalla primavera/estate 2022, il brand prevede di chiudere il 2021 in crescita del 40% rispetto al 2020 con un ritorno di tutti i mercati ai livelli pre-covid a partire dal 2022.