Moda e motori sono ambasciatori dell’italianità all’interno della classifica annuale ‘Best Global Brands’ stilata da Interbrand. I marchi del lusso, dopo il calo dello scorso anno a causa dell’emergenza sanitaria, sono in grande rimonta. Sul podio 2021 compaiono, prevedibilmente, come lo scorso anno, i colossi della tecnologia Apple, Amazon e Microsoft, in quarta posizione c’è Google. La top 10 si completa con Samsung, Coca-Cola, Toyota, Mercedes-Benz, McDonald’s e Disney.
La prima azienda italiana è Gucci che occupa la 33esima posizione, con un valore del marchio di 16,6 miliardi di dollari (+6% rispetto a 12 mesi fa). Seguono Ferrari al 76esimo posto (7 miliardi di valore, +12%) e Prada. Quest’ultima pur essendo al 94esimo posto, con un valore di 5,4 miliardi, segna un aumento notevole del 20% rispetto al 2020. Solo Hermès, che occupa la 23esima posto, totalizza la stessa crescita di Prada, bene anche Dior (#77, +17%). In aumento, con percentuali minori, anche il valore delle maison francesi Chanel (+4%) e Louis Vuitton (+16%), rispettivamente al 22esimo e al 13esimo posto. Sale anche il marchio inglese Burberry che occupa la 97esima posizione (+8%). In classifica ci sono i marchi di gioielli Cartier (#73, +9%) e Tiffany (#92, +10%).
Segno positivo anche per i colossi sportswear Nike, appena fuori dalla top ten in 11esima posizione (+24%) e Adidas (#49, +11%). Meno bene il fast fashion con H&M che guadagna solo un punto in percentuale in 43esima posizione seguito da Zara, in calo del 9% (#45).
Gli aspetti che hanno portato ai più alti tassi di crescita sono tre: direction, agility e participation. Per direction si intende la capacità di delineare una direzione strategica chiara. Per agility quella di muoversi velocemente, presentando sul mercato nuovi prodotti e servizi. Per participation si fa riferimento alla capacità di un brand di dare ai consumatori la sensazione di prendere parte a un viaggio condiviso. Lo studio copre il periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021 e l’analisi è stata effettuata tra giugno e settembre 2021. La metodologia di Brand Valuation di Interbrand prende in considerazione tre fattori: la performance finanziaria dei prodotti o servizi contraddistinti dal brand, il ruolo svolto dal brand nel processo d’acquisto, la forza competitiva del brand e la sua capacità di creare fidelizzazione e di sostenere domanda e margini nel lungo periodo.