Jean Paul Gaultier arruola Glenn Martens per la prossima collezione couture, portando avanti il progetto della maison francese che ha scelto di nominare, di volta in volta, un guest designer in grado di interpretare il mondo Gaultier secondo il proprio codice estetico. L’annuncio è stato affidato a un post su Instagram. Martens, direttore creativo di Y/Project e dal 2020 anche di Diesel, lavorerà alla collezione P/E 2022, succedendo a Chitose Abe, stilista giapponese anima di Sacai, chiamata dall’enfant terrible della moda per l’A/I 2021. Le proposte firmate da Glenn Martens, al debutto il prossimo gennaio, rappresentano la prima prova del designer belga con la couture.
“Abbiamo realizzato abiti per Y/Project, ma non ne abbiamo mai venduto uno, erano creazioni pensate per lo show – ha dichiarato Martens a Vogue Business -. Lavorare sulla couture è un’occasione per lavorare con les petites mains e approfondire la creazione di un vestito. L’alta moda è una favola assurda, è come l’arte: ci aggrappiamo ad essa e ci fa sognare“. Stando a quanto riporta Wwd, sarà una sorta di “ritorno a casa” per Martens, che nel 2008 ha allestito la sua sfilata di laurea alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa ed è stato reclutato da Gaultier lo come junior designer per la sua pre-collezione femminile e per la label maschile G2.
“Glenn Martens ha dimostrato di avere la creatività necessaria per adattarsi alla mentalità di varie etichette di prêt-à-porter, sviluppando al contempo la propria. Non vedo l’ora che arrivi gennaio per vedere cosa ha in serbo per la nostra linea Haute Couture P/E 2022”, ha commentato Jean Paul Gaultier.
Lo scorso maggio, dopo sei anni dedicati esclusivamente alla haute couture e alle fragranze, la maison in orbita al gruppo Puig ha inaspettatamente annunciato il ritorno al prêt-à-porter. Anche in questo caso viene dato grande spazio alla contaminazione creativa, con una serie di drop realizzati con la collaborazione di designer emergenti, a partire dA Ottolinger, Palomo Spain, Nicola Lecourt Mansion, Alan Crocetti e Marvin M’Toumo. Il management del brand ha spiegato che durante l’anno si susseguiranno una serie di capsule a cadenza irregolare. Gaultier è coinvolto stilisticamente nello sviluppo del progetto, oltre che come ambassador del brand, anche se dallo corso settembre Florence Tétier è stata nominata creative e brand director.