Il 12 e 13 ottobre prossimi, a Parigi al J.K.Place Paris, andrà in scena Superior Private Show. Si tratta di una presentazione in forma privata e su appuntamento della collezione A/I 22-23 di Conceria Superior, azienda toscana fondata nel 1962 e che opera da oltre 50 anni nel settore delle pelli di lusso per l’Alta Moda. L’azienda, nei tre anni precedenti al Covid, ha registrato una significativa e costante crescita di fatturato, passando da 37 a 54 milioni di euro. Per quest’anno Conceria Superior, insieme al partner Tannerie Limoges, ha scelto questo nuovo format espositivo pensato in tempi post-Covid a tutela della sicurezza dei propri clienti. Cuore della presentazione saranno le nuove pelli 100% metal-free (pelli esenti da metalli e da aldeidi di qualsiasi tipo, su cui Superior ha posto la massima attenzione in termini di gestione dei rifiuti) e l’ampliata capsule calzature. Ad ispirare la gamma cromatica di tutta la collezione A/I 22-23 (composta tra una cinquantina di articoli tra vitelli, vitellini e agnelli) sono le infinite variazioni della natura, dove non mancano i toni naturali in contrasto con i toni più forti, i veri protagonisti della nuova palette colori invernale.
Conceria Superior conferma la sua grande attenzione su due grandi temi: digitalizzazione e rivoluzione verde. Saranno queste, infatti, le due aree verso le quali si indirizzeranno gli investimenti nell’ambito del piano di sviluppo sostenibile dell’azienda messo a punto a partire dallo scorso giugno approfittando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il progetto prevede di portare avanti sei linee di intervento che coinvolgono anche una serie di progetti già avviati, inseriti ora in un contesto più strutturato. Entrando nel dettaglio, si tratta di informatizzazione, transizione 4.0, economia circolare, mobilità sostenibile, efficienza energetica e tutela della risorsa idrica. In questo caso, specifica l’azienda, rientra anche un importante piano riduzione del Carbon Footprint di prodotto di almeno il 25% per essere in linea con l’ultima direttiva della Commissione europea che prevede la riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030. Importanti obiettivi che si allineano alle stime positive per il 2021. Secondo quanto precisato dall’azienda, nel 2021 dovrebbe recuperare i valori pre-Covid.