Si chiude la corsa per gli spazi in Galleria. Il Comune di Milano ha appena assegnato gli spazi vacanti dell’ambitissima e prestigiosa location cittadina, con un’asta pubblica che si è conclusa ieri, mercoledì 8 settembre.
È Gucci ad aggiudicarsi gli spazi ex Massimo Dutti, vacanti dal mese di giugno: un immobile di quasi mille metri quadrati con tre vetrine su cinque livelli affacciate sull’ottagono, che il brand di casa Inditex aveva conquistato nel 2016 e che era tornato sul mercato con una base d’asta di 3 milioni di euro di canone d’affitto annuo. Il marchio di Kering è arrivato a proporne 4,5, sbaragliando tutti all’asta.
Gucci ha già un’insegna nel braccio principale della Galleria, che quindi dovrà riconsegnare all’amministrazione per non perdere la concessione.
L’ex albergo diurno Cobianchi, invece, passa nelle mani di Chanel, che si occuperà di riqualificarne i locali. La gara per lo storico salone sotterraneo era stata pubblicata lo scorso aprile e, a Palazzo Marino, era giunta la proposta di gestione e valorizzazione dell’immobile da parte della maison della doppia C, poi scalzata però da Damiani.
La gioielleria luxury, infatti, era riuscita a ottenere provvisoriamente il lotto avanzando la migliore offerta economica fino a quel momento, pari a circa 1,3 milioni di euro. Ma, come previsto in questo frangente, il titolare della proposta iniziale può esercitare il diritto di prelazione per ottenere lo spazio al maggior canone offerto dai partecipanti alla gara: è stato il caso di Chanel, che il primo settembre aveva formalizzato l’intenzione di mettere le mani sull’ex Cobianchi, con l’obiettivo di farne un nuovo spazio espositivo multifunzionale.
Lo spazio di via Marino invece, con una base d’asta di oltre 211mila euro l’anno per una superficie di 73 metri quadri, si riconferma targato Church’s, che ha vinto la gara offrendo un canone di locazione annuo di 610mila euro.