Lvmh, il Gruppo Prada e Richemont hanno annunciato la nascita di Aura Blockchain Consortium, progetto che promuove l’utilizzo di un’unica soluzione blockchain globale, aperta a tutti i marchi del lusso a livello mondiale, per garantire ai consumatori maggiore trasparenza e tracciabilità. I tre player hanno sviluppato insieme un’esclusiva piattaforma comune per affrontare sfide condivise in materia di comunicazione dell’autenticità, approvvigionamento responsabile e sostenibilità attraverso un formato digitale sicuro.
“I marchi del lusso – si legge nella nota – hanno una storia unica da raccontare per la qualità dei materiali, l’artigianalità e la creatività. La tecnologia offerta da Aura Blockchain Consortium permette al consumatore di avere accesso diretto alla storia dei prodotti e alla loro garanzia di autenticità”. I clienti possono seguire facilmente e in modo trasparente il ciclo di vita di un prodotto, dalla sua creazione alla distribuzione attraverso dati affidabili lungo tutto il processo, rafforzando così la relazione con i loro marchi di riferimento. “Grazie a questa collaborazione senza precedenti e allo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia e innovativa – prosegue il comunicato stampa – Lvmh, il Gruppo Prada e Cartier (appunto marchio del gruppo Richemont) continuano ad elevare gli standard del settore per guidare il cambiamento e accrescere la fiducia dei propri clienti nelle pratiche sostenibili e nell’approvvigionamento responsabile condotto dai singoli marchi”.
Il sistema tecnologico è costituito da una blockchain privata multi-nodale ed è protetto dalla tecnologia ConsenSys e da Microsoft. Registrerà le informazioni in modo sicuro e non riproducibile e genererà un certificato unico per ogni proprietario, aumentando la desiderabilità di oggetti di valore, frutto di un saper fare unico e realizzati con materiali sostenibili di alta qualità.
“Aura Blockchain Consortium – ha commentato Toni Belloni, direttore generale delegato di Lvmh – è una grande opportunità per il nostro settore, per rafforzare il rapporto con i clienti offrendo loro soluzioni semplici per conoscere meglio i nostri prodotti. Unendo le forze con altri marchi del lusso in questo progetto, stiamo aprendo la strada alla trasparenza e alla tracciabilità. Spero che altri prestigiosi marchi abbraccino questa soluzione”.
“Insieme ai nostri partner – ha aggiunto Lorenzo Bertelli, head of marketing & head of CSR del Gruppo Prada – abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione e fiducia senza precedenti nel nostro settore; abbiamo dato vita ad un progetto unico e innovativo con l’obiettivo di mettere al centro i nostri clienti, creando valore grazie a un sistema di autenticazione sostenibile che genererà infinite possibilità”.
Bulgari, Cartier, Hublot, Louis Vuitton e Prada sono già attivi sulla piattaforma. Sono attualmente in corso diverse discussioni a uno stadio avanzato, sia all’interno dei gruppi fondatori sia con brand indipendenti, per entrare a far parte del consorzio. Ogni marchio ha aderito in base alle proprie specificità e alle aspettative dei propri clienti e continuerà a essere pienamente proprietario e responsabile dei propri dati, senza che si verifichi alcuno scambio di informazioni sensibili sotto il profilo della concorrenza. Sulla piattaforma blockchain le informazioni saranno memorizzate in modo da non essere modificate, manomesse o violate. Il consorzio è aperto a tutti i marchi del lusso, indipendentemente dal settore o dal Paese in cui operano.
“Aura Blockchain Consortium – conclude la nota – è un’organizzazione senza scopo di lucro che mira a migliorare le relazioni con i clienti e la protezione dei marchi. I profitti saranno reinvestiti per garantire lo sviluppo tecnologico della piattaforma”.