Ratti, società comasca specializzata nella creazione, produzione e distribuzione di tessuti e accessori di alta gamma, archivia il 2020 con un fatturato di 71,2 milioni di euro, in diminuzione di 45 milioni di euro (-38,7%) rispetto all’esercizio precedente.
“I risultati 2020 – si legge nella nota – sono stati profondamente influenzati dagli effetti legati alla diffusione del Covid-19, che ha determinato il forte rallentamento dei consumi di moda-abbigliamento nel periodo in oggetto, con il conseguente calo della domanda per le aziende che operano a monte della filiera. Nonostante tali effetti, il gruppo chiude l’anno con un risultato positivo, conferma una solida posizione finanziaria e prosegue con il proprio piano di investimenti. Pur guardando al futuro con cauto ottimismo, il Cda ha deliberato di non proporre all’Assemblea ordinara dei Soci la distribuzione di dividendi”.
L’ebitda si è attestato a 5,4 milioni (20,2 milioni nel 2019), mentre il risultato dell’esercizio è stato di 0,4 milioni di euro, contro i 12,9 milioni dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta ammonta a un milione contro i 2,6 milioni del 2019. Infine, l’azienda ha realizzato investimenti per 7,9 milioni.
Quanto al futuro, “in attesa che il quadro economico di riferimento permetta l’avvio di una fase di ripresa, il gruppo non ha modificato i propri obiettivi strategici di medio-termine”.