Adidas avvia il processo di cessione di Reebok. La conferma, dopo le prime valutazioni a dicembre 2020, è arrivata dallo stesso gruppo tedesco dello sportswear in una nota, con la quale spiega che la decisione s’iscrive nel quadro di una strategia quinquennale che Adidas prevede di presentare il prossimo 10 marzo. L’obiettivo è concentrare i propri sforzi sul consolidamento della “posizione di leadership del marchio Adidas” sul mercato globale degli articoli sportivi.
“Dopo un’attenta valutazione – ha dichiarato Kasper Rorsted, CEO di Adidas -, siamo giunti alla conclusione che Reebok e Adidas saranno molto meglio in grado di raggiungere il loro potenziale di crescita operando indipendentemente l’uno dall’altro. Lavoreremo diligentemente nei prossimi mesi per garantire un avvenire fruttuoso al marchio Reebok e al team che lo supporta”.
Il numero due dello sportswear mondiale dichiarerà Reebok attività operativa cessata (“discontinued operations”) a partire dal primo trimestre del 2021. Ulteriori dettagli sul business plan strategico di Adidas, spiega sempre la nota, che farà da riferimento e guida per la struttura fino al 2025, saranno svelati il 10 marzo 2021, durante l’investor and media day dell’azienda.
Le speculazioni sulla vendita di Reebok circolavano ormai da una decina di anni. Secondo il New York Times, la vendita di Reebok potrebbe fruttare ad Adidas “circa 1 miliardo di dollari”, un calo significativo, dunque, rispetto ai quasi 4 miliardi pagati dal numero due dello sportswear più di 15 anni fa.