La crisi innescata in Europa dalla pandemia Covid-19 sposta gli investimenti delle insegne dello shopping di lusso in Asia. È il caso di Galeries Lafayette, che, riferisce Wwd, ha firmato il contratto di locazione per il suo terzo punto vendita in Cina, a Guiyang, capitale della provincia di Guizhou, all’interno dello shopping center D.Place. L’opening è previsto nel 2022, anno in cui, prima dell’emergenza sanitaria globale, si prevedeva l’approdo a Milano, all’interno del mall di Westfield.
“Anche se Galeries Lafayette ha intrapreso una strategia di espansione internazionale diversi anni fa – si legge su Wwd -, la crisi del Coronavirus ha reso più urgente la sua ricerca di strategie per aumentare le vendite fuori dal mercato domestico. Se i consumi continuano a soffrire in Europa a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, gli acquirenti cinesi stanno tornando all’azione, spingendo i brand di abbigliamento a soddisfare le loro esigenze in loco”.
Lo scorso giugno Nicolas Houzé, CEO di Galeries Lafayette, aveva parlato di una perdita, per lo store sugli Champs-Elysées, pari a un miliardo di euro. Dalla riapertura di metà maggio, il punto vendita aveva infatti registrato una riduzione di traffico di circa il 20 per cento. La catena di grandi magazzini di lusso, che ha oltre 60 store in tutto il mondo, ha aperto il suo avamposto sull’arteria più famosa di Parigi nel marzo 2019. È stata poi costretta a chiuderla temporaneamente un anno dopo, a marzo, a causa della diffusione della pandemia Covid-19 in tutta Europa.