La riduzione dell’afflusso di persone nel negozio sugli Champs-Élysées potrebbe costare a Galeries Lafayette circa 1 miliardo di euro. A dirlo, in un’intervista all’emittente francese BFM Business network è stato il CEO di Galeries Lafayette, Nicolas Houzé, che ha spiegato come, dalla riapertura di metà maggio, il punto vendita registri una riduzione di traffico di circa il 20 per cento.
La catena di grandi magazzini di lusso, che ha oltre 60 store in tutto il mondo, ha aperto il suo avamposto sull’arteria più famosa di Parigi nel marzo 2019. È stata poi costretta a chiuderla temporaneamente un anno dopo, a marzo, a causa della diffusione della pandemia Covid-19 in tutta Europa. “I clienti internazionali potrebbero mancare fino alla fine dell’anno o addirittura oltre – ha spiegato Houzé – e ciò peserà molto perché il punto vendita di Haussmann (il flagship store di Galeries Lafayette si trova sul Boulevard Haussmann, nel 9 ° arrondissement di Parigi, ndr) ricava oltre la metà delle sue entrate dagli stranieri”.
A seguito dell’epidemia, Houzé prevede un impatto negativo di 1 miliardo di euro sul bilancio della società.