Levi Strauss & Co. vola oltre le stime nel terzo trimestre. La realtà americana famosa per i suoi jeans ha infatti archiviato il periodo registrando ricavi in calo del 27% a quota 1,06 miliardi di dollari (circa 900 milioni di euro) battendo le stime Refinitiv ferme a 822,3 milioni di dollari. L’azienda ha poi realizzato un utile per azione di 0,08 centesimi, contro una perdita di 22 centesimi attesa dagli analisti. A far impennare il titolo nelle contrattazioni dopo la chiusura dei mercati, in cui ha toccato rialzi fino al 10%, anche l’annuncio che la collezione Red Tab del brand verrà venduta in 500 negozi Target, contro i 140 attuali.
Per quanto riguarda le previsioni del quarto trimestre, l’azienda ha fatto sapere che attende ricavi in calo nella forchetta del 14-15%, contro il -19,62% valutato in media dagli analisti. I profitti per azione dovrebbero invece rientrare tra i 14-16 centesimi, in linea con le stime del mercato.
Come riportato da Reuters, Levi’s ha in programma di aprire nuovi store e di investire ulteriormente nel business online che, nel Q3, ha messo a segno una crescita del 52 per cento.
In questi giorni, inoltre, Levi’s ha presentato il suo primo programma di buyback e resale. Soprannominato Levi’s SecondHand, consente ai clienti di restituire jeans e giacche usati nei negozi in cambio di una carta regalo (del valore di 15-25 dollari) e di acquistare a loro volta abbigliamento di seconda mano da un nuovo marketplace su levis.com.