Lvmh ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio 2020 con ricavi per 18,4 miliardi di euro, in calo del 27 per cento. Su base organica le vendite sono diminuite del 28% rispetto allo stesso periodo del 2019. “Lvmh – riporta una nota – ha dimostrato la sua capacità di essere resiliente in un ambiente economico gravemente compromesso dalla grave crisi pandemica che ha portato alla sospensione dei viaggi internazionali e alla chiusura dei negozi del Gruppo e dei siti produttivi nella maggior parte dei Paesi per un periodo di diversi mesi”. Nel dettaglio nel secondo trimestre al 30 giugno, i ricavi sono diminuiti del 38% a 7,8 miliardi (su base organica) rispetto allo stesso periodo nel 2019. Questo dato è migliore delle stime degli analisti di Bloomberg che si aspettavano un calo del 42 per cento. L’utile netto si è attestato a 522 milioni con Louis Vuitton e Christian Dior che sono rimasti marchi molto redditizi.
Sebbene ci siano stati segnali incoraggianti di ripresa dal mese di giugno in diversi Paesi, durante il secondo trimestre i ricavi sono stati in particolare in calo negli Stati Uniti e in Europa. L’Asia, per contro, ha visto un netto miglioramento delle vendite, con un forte rimbalzo in particolare della Cina.
“L’impatto della pandemia sui ricavi e sui risultati annuali – dichiara Bernard Arnault, presidente e CEO di Lvmh – non può essere valutato con precisione a questo punto, senza sapere quando l’attività del gruppo potrà tornare alla normalità nelle varie aree di presenza”. Il gruppo francese del lusso, in questa situazione di ‘turbolenza’, si sta concentrando sul “preservare il valore dei propri brand” con particolare attenzione a un “rafforzamento della politica di controllo dei costi e al controllo degli investimenti”. Per Lvmh, “dopo un secondo trimestre pesantemente impattato dalla crisi, possiamo sperare che il recupero si materializzerà gradualmente nella seconda metà del 2020”, prosegue Arnault. Infine, il closing dell’acquisizione di Tiffany & Co dipenderà dalle autorizzazioni delle autorità competenti.
In mattinata, il titolo Lvmh è arrivato a perdere oltre il 4,5 per cento.