Terremoto nel mondo delle lancette. Con un comunicato congiunto, infatti, Rolex, Patek Philippe, Chanel, Chopard e Tudor hanno annunciato la loro uscita da Baselworld e la creazione di un nuovo watch trade show, a Ginevra, nell’aprile 2021, insieme alla Fondation de la Haute Horlogerie. Quest’ultima organizza anche il salone Watches & Wonders, al quale si affiancherà dunque il nuovo evento al Palexpo. “L’obiettivo – si legge nella nota congiunta – è quello di offrire ai brand partner la miglior piattaforma professionale possibile, con una visione condivisa che permetta di affrontare le future sfide del mondo dell’orologeria. L’evento darà inoltre un’importanza cruciale alla competenza e alle innovazioni del settore, sia in Svizzera che a livello internazionale”. Non è escluso che nuovi nomi vadano ad arricchire le presenze della nuova manifestazione.
“Siamo presenti a Baselworld fin dal 1939. Tuttavia, nonostante il nostro grande attaccamento a questo evento, vista la sua evoluzione e le recenti decisioni prese dal gruppo Mch (che organizza la fiera di Basilea), abbiamo deciso di ritirarci e, in seguito delle discussioni avviate da Rolex, ci è sembrato naturale creare un nuovo evento con dei partner che condividessero la nostra visione e il nostro supporto continuo e incrollabile per l’orologeria svizzera“, ha dichiarato Jean-Frédéric Dufour, CEO di Rolex e board member di Tudor.
“Oggi Patek Philippe non è più in linea con la visione di Baselworld – ha aggiunto Thierry Stern, presidente della maison fondata nel 1839 – ci sono state troppe discussioni e problemi irrisolti che hanno minato la nostra fiducia. Dobbiamo rispondere alle esigenze legittime dei nostri rivenditori, dei clienti e della stampa di tutto il mondo. Questi devono essere in grado di scoprire i nuovi modelli dagli orologiai svizzeri ogni anno, in una volta, in un unico posto e nel modo più professionale possibile. Ecco perché, a seguito di un confronto approfondito con Rolex e in accordo con altri marchi partecipanti, abbiamo deciso di creare, tutti insieme, un evento unico a Ginevra, rappresentativo del nostro savoir-faire”.
L’emorragia di brand, per la fiera di Basilea, è iniziata con l’addio dei brand di Swatch Group a partire dall’edizione 2019. L’elenco delle defezioni si è poi esteso, andando a includere, tra gli altri, Breitling, Bulgari, Gucci e Citizen.
La nuova iniziativa, peraltro, finisce per moltiplicare gli eventi espositivi nella città di Ginevra. I Geneva Watch Days, l’altro progetto del mondo dell’orologeria ideato qualche mese fa da diversi player tra cui Bulgari, Breitling, Ulysse Nardin e Girard-Perregaux, è oggi previsto dal 26 al 29 agosto.
Nella sua replica, diffusa nella serata di ieri, Mch Group, organizzatore di Baselworld, ha espresso “grande sopresa e profondo rammarico” per l’uscita dei principali brand espositori dalla fiera, spiegando che “la nuova data per l’inevitabile rinvio dell’edizione 2020 è stata definita insieme alle maison più importanti con l’obiettivo di trovare la prima e migliore possibile per l’industria orologiera dopo le misure prese vista la situazione del Covid-19”.
Secondo notizie diffuse dalla stampa di settore la scorsa settimana, a incidere sulla decisione delle aziende porebbero essere state le difficoltà a trovare accordo sui rimborsi per l’edizione 2020. “Gli organizzatori, cioè Mch Group – spiega Il Sole-24Ore -, hanno proposto nei giorni scorsi un meccanismo di rimborso parziale per la mancata edizione del 2020, ma il presidente del comitato degli espositori svizzeri, Hubert du Plessix (responsabile degli investimenti presso Rolex), ha risposto chiedendo il rimborso totale”.