Tod’s rivede la strategia del primo semestre 2020

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“Gli ultimi mesi dell’anno ci hanno dato segnali positivi, e risultati ancora migliori stavamo ottenendo nelle prime settimane di quest’anno, fino all’arrivo del Coronavirus”. È questo il commento di Diego Della Valle, presidente e AD del Gruppo Tod’s che, nella giornata di ieri, ha reso noti i dati relativi all’esercizio 2019. Nel periodo, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ha raggiunto quota 916 milioni di euro (-2,6% rispetto al 2018). Tuttavia, nel solo quarto trimestre dell’anno i ricavi ammontano a 238,3 milioni di euro, con una crescita dell’1,7% rispetto al quarto trimestre 2018. L’ebitda, tenuto conto del nuovo principio contabile Ifrs 16, si è attestato a 255,4 milioni di euro (contro i 118,3 milioni del 2018) con un margine sulle vendite del 27,9 per cento. Mentre, al netto di tale principio contabile, l’ebitda adjusted del gruppo è stato di 150,2 milioni, con un’incidenza sulle vendite del 16,4 per cento. L’utile netto è stato di 46,3 milioni, in lieve calo sui 47,1 milioni del 2018. Il cda ha inoltre deciso di proporre un dividendo per azione pari a 0,60 euro.
Per quanto riguarda l’anno in corso, “l’arrivo del Coronavirus ci ha costretto a rivedere la strategia del primo semestre 2020 ed ora, in un clima di forte incertezza, abbiamo predisposto un piano che ci permetta di tagliare costi immediati e gestire il flusso delle merci con grande prudenza, cercando di dosare al meglio le quantità di merce che metteremo sul mercato”, ha proseguito Della Valle. Nello specifico, si legge nella nota, “il Gruppo ha rapidamente messo in atto provvedimenti per il contenimento di tutti i costi operativi, concentrando le spese sulle attività più direttamente collegate ai risultati di business, e limitando gli investimenti alle sole attività prioritarie e necessarie”.
In ogni caso, “le conseguenze dal punto di vista economico di questa situazione sono di difficile valutazione, secondo uno scenario che cambia costantemente”.
“Siamo comunque pronti a ripartire in fretta quando il mercato si normalizzerà”, ha aggiunto il manager. “Credo che non prima della fine di aprile si potrà avere percezione di come si prospetterà il semestre”.