Dopo un 2019 definito “eccellente”, Brunello Cucinelli guarda al 2020 con “positività”. L’azienda ha infatti reso noti i dati definitivi riguardanti lo scorso anno fiscale, chiuso con ricavi pari a 607,8 milioni di euro (+9,9%), sospinti da performance positive in tutti i principali mercati. L’ebitda è stato pari a 106,1 milioni di euro, in aumento dell’11,5% grazie alla “crescita del business, dall’incremento del +4,2% delle vendite like-for-like, e dai sell-out di vendita molto positivi, accompagnati da un favorevole price-mix”. L’utile netto normalizzato (escludendo benefici fiscali derivanti dal Patent Box) ha invece raggiunto i 49,3 milioni, in crescita del 7,1 per cento. Il cda proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,35 euro per azione.
Per quanto riguarda l’anno in corso, “guardiamo il 2020 con positività consci che comunque sarà un anno da guardare e leggere con attenzione ma separato, che non impatterà il nostro progetto 2019-2022 e il piano decennale 2019-2028, dove immaginiamo di raddoppiare il nostro fatturato e conseguire dei sani, equilibrati e sostenibili profitti”, ha commentato il presidente e AD Brunello Cucinelli. In ogni caso, come riportato da Reuters, l’azienda si aspetta ricavi flat per il primo trimestre dell’anno a causa della diffusione del Coronavirus.