Scouting internazionale, valorizzazione del made in Italy e sostenibilità. Sono questi i pilastri che caratterizzano White Milano, il salone della moda contemporary supportato da Mise, Maeci e Ice – Agenzia, realizzato in partnership con Confartigianato Imprese e con il patrocinio del Comune di Milano che, presso le quattro location di Tortona 27 – Superstudio Più, Tortona 31 – Opificio, Tortona 35 | Hotel Nhow e Tortona 54 | Ex Ansaldo Base, ha ospitato, durante la scorsa edizione (20-23 febbraio) circa 500 brand, sia italiani che internazionali.
Tra questi, si conta lo special guest della manifestazione, ovvero Artsi Ifrach con il brand Maison Artc, fashion house di origini marocchine che realizza solo pezzi unici tramite la ricerca e assemblage di tessuti vintage e fatti a mano. “Stiamo davvero entrando in una nuova era in cui responsabilità, sostenibilità e creatività rappresentano il futuro per andare avanti”, ha spiegato Artsi. “Non dovremmo solo pensare in modo diverso, ma anche progettare in un modo differente per agire e cambiare le cose in modo concreto. Maison Artc ricicla tutto ciò che è vecchio per farlo tornare in vita”. L’artista ha presentato la propria collezione di pezzi unici sia tramite un’installazione all’interno di Superstudio Tortona 27 che una mostra ospitata da 10 Corso Como Tazzoli.
Come special designer è stato scelto Palomo Spain, brand sperimentale gender fluid nato nel 2015 che fonde lo spirito spagnolo del suo fondatore, Alejandro Gómez Palomo, con lo stile metropolitano e sofisticato di Londra, dove il designer ha trascorso i suoi anni formativi. Oltre che ad essere un brand apprezzato da celebreties del calibro di Beyoncé, nel 2018 Palomo è stato il primo designer spagnolo a essere invitato dalla Federation de la Haute Couture et de la Mode per presentare la sua collezione in calendario a Parigi. Lo special project è invece stato Salar Milano, brand specializzato in borse fondato da Francesca Monaco e Salar Bicheranloo. “In vista dell’anniversario dei 10 anni – hanno spiegato i fondatori – abbiamo deciso di attuare un cambio strategico dal punto di vista commerciale con passaggio da uno showroom worldwide e multibrand ad una totale internalizzazione e controllo più diretto della distribuzione con l’obiettivo di penetrare il mercato con sempre più profondità. Scelta che ovviamente ha influenzato la fase di creazione del prodotto”.

Tra gli altri brand presenti in fiera, c’è Ines de La Fressange. Il brand, per la prima volta a Milano, porta il nome dell’icona francese riconosciuta per l’eleganza essenziale e mixa piccole suggestioni parigine nel guardaroba globale. E se da un lato c’è l’ispirazione francese, dall’altro vi è LaMilanesa, brand di borse meneghino fondato da Cinzia Macchi e caratterizzato dall’utilizzo di materiali di recupero e riciclati. E, a proposito di sostenibilità, il brand Regenesi ha presentato diverse novità, tra cui l’iniziativa “Rigenera i tuoi jeans” e Re-Flag, collezione di borse create con un tessuto ottenuto al 100% dal riciclo di bottiglie di plastica.
In questa edizione, inoltre, White ha dedicato un’intera aerea alle realtà siciliane, grazie alla collaborazione con la Regione Siciliana – Assessorato delle Attività Produttive con fondi dell’azione 3.4.1 Po Fesr 2014/2020. Tra i 41 marchi presenti, c’è per esempio Danima, brand di headwear e gioielli interamente realizzati a mano, oppure Nn Couture che nasce con la missione di re-interpretare i costumi tradizionali delle varie culture intorno al mondo attraverso l’utilizzo dei più preziosi tessuti ed elaborate tecniche di abbellimento. Al White, per esempio, ha presentato una capsule collection prevalentemente composta da una serie di caftani, abaya e tuniche ispirati al periodo storico dell’impero Moghul. A questi si aggiunge Cettina Bucca, che unisce la sartorialità, colori e stampe fiabesche su abiti e accessori, Giuliana di Franco Gioielli, che realizza preziosi ricreando i simboli più evocativi della sicilia, e Roberto Intorre Gioielleria Contemporanea, che crea gioielli handmade dal forte simbolismo culturale e che, all’ultimo White, ha portato una collezione ispirata alle gesta dell’Orlando Furioso.

Ma non c’è solo la moda, almeno in senso stretto, al White. Una sala speciale, infatti, è stata riservata a Izmee, il nuovissimo brand di water steel bottle fashion. Fondata pochi mesi fa dall’imprenditore Enrico Accettola, il marchio realizza borracce che seguono la stagionalità della moda, proprio perché il posizionamento di Izmee è quello fashion. “Poiché crediamo molto nel mondo retail – ha spiegato il fondatore – alcuni modelli saranno realizzati solo per questo canale. Saranno sì visibili anche nel catalogo online, ma acquistabili solo presso il punto vendita dedicato”. Ma non solo, alle collezioni stagionali, si aggiungono poi le special e limited edition, rispettivamente borracce industrializzate con tiratura limitata e con un canale ben preciso (es. quelle realizzate con l’Accademia di Brera) e borracce ancora più esclusive e dalla tiratura limitata e con packaging ad hoc (es. quelle realizzate con cristalli Swarovski). Izmee inoltre, a testimonianza dell’importanza che dà alla sostenibilità, supporta Cesvi, organizzazione internazionale che lavora per protegger e promuovere i diritti umani nel mondo.
