Prada e Unesco presentano un programma didattico dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare destinato a una rete di scuole secondarie su scala internazionale per
un periodo di quattro mesi, da febbraio a maggio 2020. “L’obiettivo – si legge nella nota – è educare e sensibilizzare le generazioni più giovani verso un comportamento più responsabile e consapevole nei confronti dell’oceano e delle sue risorse, promuovendo attitudini di consumo sostenibile in linea con l’Agenda delle Nazioni Unite 2030 e 17 Sustainable Development Goals“.
Il progetto (anticipato in occasione del lancio della capsule collection Prada Re-nylon) sottolinea l’impegno concreto del Gruppo Prada in materia di scelte sostenibili e sarà finanziato tramite parte del ricavato delle vendite della capsule collection, devolute per l’occasione alla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco, l’ente internazionale sullo studio dell’oceano.
Nel corso dei prossimi mesi, i docenti delle scuole superiori in 10 città nel mondo (Berlino, Città del Messico, Johannesburg, Lisbona, Londra, Milano, New York, Parigi, Shanghai, Venezia) saranno guidati, attraverso webinar, a sviluppare un modulo educativo composto da 4 lezioni dedicate al tema della sostenibilità.
Nel mese di maggio, una giuria internazionale composta da membri rappresentanti di Prada e Unesco e da altre personalità individuate congiuntamente, selezionerà la campagna vincitrice che sarà presentata nel contesto del programma di attività svolte dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco in occasione della seconda conferenza delle Nazioni Unite sull’oceano (Lisbona, 2 – 6 giugno 2020) e successivamente diffusa sui canali di Prada, Unesco e sul sito pradagroup.com.
“Per il Gruppo Prada – ha commentato Lorenzo Bertelli, head of marketing del Gruppo Prada – la promozione della cultura è parte integrante della strategia di sostenibilità. La collaborazione con Unesco si innesta in questo percorso e si traduce in un canale di comunicazione diretto con gli studenti delle scuole in tutto il mondo. Siamo orgogliosi di veder nascere un progetto di educazione sull’oceano da un’iniziativa inizialmente concepita come innovazione di prodotto e materie prime sostenibili”.