Marzotto Wool Manufacturing porta a Milano Unica le novità dei brand Marzotto, Guabello, Fratelli Tallia di Delfino, Estethia-G.B.Conte e Marlane e presenta il progetto video “Our people our fabrics”, testimonianza dei valori aziendali e dell’attenzione ai dipendenti, realizzato in collaborazione con Wannaboo. Nel dna del gruppo guidato da Giorgio Todesco c’è la sostenibilità: negli ultimi 2 anni, Marzotto Wool Manufacturing ha investito 6,5 milioni di euro per ridurre l’impatto del proprio processo produttivo. Le aree di intervento coprono, tra le altre, la diminuzione del consumo idrico diretto e indiretto, la riduzione delle emissioni di Co2, del consumo di energia elettrica e la campagna plastic free ha permesso di ridurre del 10% la produzione di rifiuti di plastica.
“Marzotto – ha raccontato a Pambianconews Giorgio Todesco, CEO di Marzotto Wool Manufacturing – è un’azienda che conta oltre 180 anni di storia e che ha sempre fatto della sostenibilità sociale, del forte legame con il territorio di Valdagno (Vicenza) e della sostenibilità ambientale i suoi pilastri. Sviluppo di tessuti performanti, utilizzo di lane organiche e costante innovazione dei processi di lavorazione sono i nostri punti di forza e ci permettono di arrivare a un appuntamento importante come Milano Unica con un’offerta molto vasta”.
Tra le novità di Marzotto c’è Organic Project, una linea i cui tessuti sono certificati Gots – Global Organic Textile Standard. Guabello, marchio storico di tessuti in lana Made in Italy, punta sulla linea K-Easy e sulla capsule Authentico, mentre Fratelli Tallia di Delfino, azienda italiana produttrice di tessuti pregiati per abbigliamento uomo, propone collezioni dedicate al bespoke che uniscono all’eleganza del marchio una nuova visione sul futuro dei tessuti.
Nel 2019 l’azienda ha potuto contare sulla buona performance del Far East, Giappone e Corea in testa. A questa si contrappone il calo degli Stati Uniti e di diversi mercati europei.”Dal 2008 in poi Marzotto Wool Manufacturing è sempre cresciuta – ha concluso Giorgio Todesco -. Il 2019 ha registrato una flessione del fatturato, che resta tuttavia inferiore alla flessione registrata dal settore nel suo complesso. L’inizio del 2020 ha confermato alcune difficoltà, ma stimiamo una ripresa nella seconda parte dell’anno. Molto positivi sono i segnali che arrivano dalle ultime sfilate uomo, dove il formale ha ritrovato spazio”.