Boom di aperture per Bikkembergs

Collezione Bikkembergs A/I 2020-21
Bikkembergs investe con convinzione nel retail. “Dopo l’apertura della boutique presso il Raffle City Mall di Chongqing avvenuta lo scorso anno, siamo pronti a inaugurare altri 5 store cinesi nel 2020”, ha dichiarato a Pambianconews Dario Predonzan, COO della società Levitas, cui fa capo il marchio la cui totalità delle quote azionarie è detenuta dall’asiatica Canudilo Modern Avenue. “A marzo apriremo a Il Cairo, sarà poi la volta di due punti vendita a Mosca con un partner locale, mentre continua la nostra ricerca di una location milanese per da cui partire per dare il via anche a un’espansione retail europea”, ha precisato il manager durante la recente edizione di Pitti Uomo (7-10 gennaio). All’interno della Fortezza da Basso, la griffe ha presentato la sua collezione maschile A/I 2020-21 che sottolinea il mix tra sportswear e abbigliamento formale; tra gli highlight spicca il ritorno di ‘Soccer’, storica sneaker della maison riproposta in chiave contemporanea grazie all’apporto di Gbg Global Brand Group, licenziatario delle calzature.
La nuova collezione sottolinea ancora una volta un’unica identità di marchio, non più suddivisa in varie linee. “Bikkembergs è da sempre impegnato a vestire uomini spontanei e dinamici, che amano lo sport e la vita metropolitana al tempo stesso. Il marchio ha sempre adottato una mentalità in continua evoluzione, e oggi, che ha concentrato tutta la sua offerta in un’unica collezione, vuole incoraggiare una conversazione aperta tra sportswear e abbigliamento più formale”, ha spiegato Lee Wood, direttore creativo della maison.
“Lo scorso settembre abbiamo inoltre dato vita a un nuovo store e-commerce in collaborazione con Diana Corp e la piattaforma Salesforce, e stiamo già riscontrando buoni risultati (in passato il brand si era avvalso della partnership con Triboo, ndr)”.
La settimana prossima Bikkembergs svelerà la collezione kids A/I 2020-21 durante Pitti Bimbo (16-18 gennaio) con il nuovo licenziatario apparel Two Brothers, ed Elisabet per le calzature.