La lite tra la famiglia Corneliani e Investcorp, fondo di investimento cui fa capo la griffe dal 2016, finisce in Tribunale. Stando a quanto riportato da Affari&Finanza, i fondatori del marchio, che ancora figurano nell’azionariato della società con una quota del 48,6% hanno presentato un ricorso e “l’accusa – si legge – è pesantissima: nel provvedimento si fa infatti riferimento all’articolo 2.409 del codice civile che prevede la possibilità, per il Tribunale, di verificare l’esistenza di gravi irregolarità nella gestione e arrivare, nel casi estremi, alla destituzione del consiglio di amministrazione”.
Corneliani sta vivendo un momento difficile, culminato il mese scorso nel piano da 130 esuberi concentrati nello stabilimento di Mantova, dove lavorano 454 persone. Al momento del deal, nel 2016, il fondo si era impegnato a versare un aumento di capitale da 20 milioni per sostenere la crescita, 2 dei quali versati subito e gli altri 17 entro giugno 2021. Quest’ultima tranche però, spiega Affari&Finanza, non è ancora stata versata.
Nei giorni scorsi, è salito alla guida del brand, nel ruolo di CEO, Giorgio Brandazza.
Investcorp è un fondo di investimento tra i punti di riferimento della finanza araba a Londra. Negli anni Novanta era stato azionista di Tiffany e Gucci.