Moncler potrebbe tornare francese. Almeno secondo Bloomberg, stando a cui Kering avrebbe avviato colloqui esplorativi per una possibile acquisizione del gruppo italiano guidato da Remo Ruffini. La Borsa, questa mattina, dà prova di credere nel deal: il titolo di Moncler a Piazza Affari ha registrato progressi di oltre dieci punti. Tiepida, invece, la reazione alla Borsa di Parigi, dove Kering sale appena dell’1 per cento.
Né Kering né Moncler, al momento, hanno voluto commentare i rumors. Gli analisti di Equita considerano che l’operazione sia plausibile a 50 euro per azione.
Moncler ha archiviato i primi nove mesi dell’anno battendo le stime, con una crescita a doppia cifra dei ricavi (+14%), saliti a 995,3 milioni di euro. Da inizio anno, stando a Bloomberg, il titolo del brand dei piumini, diventato italiano nel 2003, ha guadagnato il 48%, e ha una capitalizzazione di circa 11 miliardi di euro. Attualmente, la compagnia è partecipata al 22,5% da Remo Ruffini, che ne è il principale azionista, nonché presidente e CEO.
Il deal, se concluso, aiuterebbe Kering a tenere il passo del suo principale competitor, Lvmh, che di recente ha acquisito Tiffany per 16,2 miliardi di dollari, la maggior acquisizione di sempre nel settore lusso.