Weston (Primark): “Il web inquina più di store fisici”

Uno store Primark
I negozi fisici? Sono più green dell’online. Almeno secondo George Weston, CEO di Associated British Foods, cui fa capo Primark, colosso del fast fashion che, non a caso, non dispone di un sito e-commerce. Il manager, infatti, come riportato dalla testata The Times, ha infatti affermato che i negozi fisici presenti sulle principali strade dello shopping, nei mall e nei retail park hanno un impatto ambientale inferiore rispetto ai furgoni delle spedizioni dello shopping online, “che vanno su e già per le strade”.
Sempre in base a quanto detto da Weston, la supply chain della compagnia è tra le migliori al mondo, anche grazie al fatto che si avvale di spedizioni marittime, al posto della via aerea, per inviare le proprie merci in giro per il mondo, generando così più basse emissioni. Pertanto, “anziché essere un problema, siamo la soluzione”.
Le realtà del fast fashion sono tra quelle più prese di mira quando si parla di sostenibilità. Primark, dal canto suo, si è attivata nella realizzazione e promozione di prodotti eco-friendly, lanciando, per esempio, una collezione di denim totalmente green, andando a confermare ulteriormente quanto emerso dall’inchiesta dell’Environmental Audit Committee del governo inglese, che la vede tra le aziende più impegnate in termini di sostenibilità.