Versace passa al formato co-ed. A sorpresa il marchio italiano di proprietà di Capri Holdings non sfilerà durante la prossima edizione di Milano Moda Uomo preferendo una passerella unica nei giorni della fashion week femminile (18-24 febbraio) per la stagione A/I 2020-21. “La decisione di combinare gli show – si legge in un comunicato appena inviato dalla maison – nasce dalla volontà di evidenziare la vicinanza stilistica tra le collezioni uomo e donna di Versace, che da tempo parlano un solo linguaggio. Al fine di presentare una visione coerente del brand, il chief creative officer Donatella Versace realizzerà una collezione per lui e per lei, che verrà svelata attraverso uno show che coinvolgerà tutti gli amanti del brand”.
Versace va quindi ad aggiungersi a Bottega Veneta, Missoni, N°21 e Gcds, luxury brand optano per un’unica sfilata durante Milano Moda Donna. La decisione appare però in controtendenza rispetto a un ritorno alla divisione canonica, come dimostra il cambio di strategia di Salvatore Ferragamo e Gucci che hanno recentemente abbandonato la formula co-ed.
Donatella Versace motiva così la decisione della Medusa: “Viviamo in una società in cui tutti parlano con tutti e questo fa sì che ci si influenzi a vicenda nel modo di vedere le cose. Questo è successo anche a me ed è per questo motivo che ho sentito il bisogno di concentrare la mia creatività e disegnare una collezione che avesse un unico punto di vista, una sola visione, che comunicasse un mondo Versace. Non si tratta solo di voler essere inclusivi o abbracciare le diversità, ma di parità, anche in passerella”.