L’appello di Camera Nazionale della Moda Italiana fa nuovi proseliti e Milano Moda Uomo riprende forma. Dopo il recente rientro di Gucci anche Salvatore Ferragamo ha infatti scelto di tornare a sfilare durante la fashion week maschile, terminando quindi l’esperienza co-ed nei giorni di quella femminile. Domenica 12 gennaio Ferragamo svelerà le sue proposte A/I 2020-21. Il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa aveva auspicato il ritorno del défilé maschile di Gucci e il posizionamento della sfilata al martedì, in chiusura della manifestazione, aggiungendo di fatto un giorno alla kermesse che si svolgerà dal 10 al 14 gennaio 2020.
L’ultima sfilata maschile di Ferragamo risale al giugno 2017, a partire dalla stagione A/I 2018-19 la maison fiorentina aveva scelto di unificare le sue collezioni uomo e donna. Lo scorso giugno la collezione menswear P/E 2020 della griffe aveva sfilato a Firenze, in Piazza della Signoria, in veste di guest di Pitti Uomo. Durante l’edizione di settembre di Milano Moda Donna Ferragamo aveva ancora una volta optato per la passerella unica, prima della nuova svolta.
“Dopo alcune stagioni dove l’uomo e la donna avevano sfilato assieme in un format co-ed, presentare le collezioni all’interno dei rispettivi calendari è un segmento di un programma organico di evoluzione dell’universo Ferragamo, nel quale il menswear riveste un ruolo indiscusso. In una fase di grande consolidamento stilistico e identitario per il nostro brand, siamo ripartiti lo scorso giugno da Firenze, da dove è cominciata la nostra storia, per affermare chi siamo, ma oggi tornare a fare parte della fashion week milanese è una scelta più che naturale. Assieme agli altri marchi di riferimento del made in Italy, abbiamo risposto con grande entusiasmo all’invito di Camera Nazionale, per essere uniti anche sul fronte maschile. Siamo felici di fare parte di questo fondamentale appuntamento per la moda mondiale”, ha dichiarato in una nota Micaela le Divelec Lemmi, CEO di Ferragamo. Le fa eco Paul Andrew: “Il mio viaggio come direttore creativo di Ferragamo è iniziato a Milano quattro stagioni fa e sono entusiasta di ritornare a sfilare proprio nella capitale italiana della moda, a gennaio, con la collezione menswear A/I 2020. Ogni nuova stagione rappresenta un debutto e ogni debutto è segnato da una grande energia creativa: penso che la città, con la sua vitalità intellettuale e la vibrante anima internazionale, sia il palcoscenico perfetto”.
La scelta di Gucci, Ferragamo e, ancor prima di Etro, sta di fatto forgiando una struttura più solida a Milano Moda Uomo. La manifestazione aveva infatti risentito della perdita di alcuni player importanti tra cui proprio le due griffe fiorentine e il marchio fondato da Gimmo Etro. La presenza di sfilate co-ed negli appuntamenti milanesi resta ancora radicata ma appare ora più bilanciata. Se griffe come Bottega Veneta, Missoni, N°21 e Gcds optano per la kermesse femminile durante i giorni del menswear il calendario annovera i défilé unificati di Dsquared2, Neil Barrett, Philipp Plein, Marcelo Burlon County of Milan e Sunnei.